Cosa potrà mai succedere se si passa troppo tempo su WhatsApp? La rivelazione è incredibile! Ti spiazzerà sicuramente.
I nostri smartphone sono diventati accessori imprescindibili della nostra quotidianità. Non ce ne separiamo mai e, d’altra parte, è impossibile farlo. Con il cellulare facciamo tutto quello che ci serve: comunichiamo, lo usiamo come agenda, controlliamo i conti bancari ed effettuiamo pagamenti, ci informiamo e ci giochiamo anche! Insomma non si può farne a meno di questo piccolo accessorio, ormai è indispensabile nella vita quotidiana di tutti.
In particolare siamo sempre collegati ad un’applicazione che ci permette di comunicare con gli altri: WhatsApp. Incredibilmente utile, possiamo fare video chiamate, mandare messaggi e vocali a tutte le persone con cui siamo in contatto e lo facciamo proprio tutti senza distinzione di età e genere. È sicuramente molto piacevole poter sentire sempre le persone che fanno parte della nostra vita, non a caso siamo inseriti in tantissime chat.
Scopriamo cosa succede se passiamo tanto tempo su WhatsApp
Guardiamo le chat continuamente: da quella degli ex compagni del liceo a quella del condominio, dalla chat dei genitori della scuola dei figli a quella dei cugini lontani. Quanto del nostro tempo usiamo per essere sempre sul pezzo! Riusciamo a rispondere contemporaneamente a messaggi che arrivano da più conversazioni.
Ma tutto questo ci farà bene? AdnKronos Salute lo ha chiesto in un’intervista a Enzo di Frenna, che si occupa di prevenzione dalle videodipendenze e tecnostress con la sua Onlus Netdipendenza. L’esperto ci dice che superare certi limiti di tempo con WhatsApp crea dipendenza. Restare sempre collegati e rispondere o inviare vocali e messaggi alla lunga crea un disagio, la dipendenza diventa fisica con conseguenze negative anche per la mente.
Il sovraffollamento di informazioni che riceviamo quotidianamente porta, insonnia, mal di testa e umore instabile. Dovremmo cercare di imparare ad usare la tecnologia solo in quei casi in cui ci rende la vita più facile, semplificandola. Se fermiamo per un attimo le nostre attività su WhatsApp e ci guardiamo intorno, ovunque noi siamo vedremo persone intente a fissare lo smartphone, siamo già in piena dipendenza!
Come suggerisce Enzo di Frenna sarebbe utile intraprendere ogni tanto un digiuno digitale, cioè astenersi, per un periodo anche breve, da qualsiasi attività sui nostri telefoni per riappropriarci delle nostre energie. Tra qualche anno ci saranno studi approfonditi sui danni creati da questo tipo di tecnologia alle persone ma per ora quello che sappiamo di sicuro è che se lasciamo lo smartphone da qualche parte ci potrebbe venire un attacco di panico.