È scientificamente dimostrato che in un corpo alcalino le malattie non trovano terreno fertile per svilupparsi. Vediamo dunque cosa mangiare.
Alcalino è il contrario di acido. È stato dimostrato dalla scienza che la maggior parte delle malattie si sviluppa in un ambiente acido. Diventa quindi determinante alcalinizzare il corpo. In questo articolo vi sveliamo quali sono i migliori cibi di cui nutrirsi.
Sembra banale ma noi siamo quello che mangiamo. Già lo sosteneva il filosofo tedesco Feuerbach e la scienza lo ribadisce ogni giorno. In base ai cibi di cui ci nutriamo noi possiamo acidificare o alcalinizzare l’organismo e questo fa una differenza fondamentale in termini di salute. La maggior parte delle malattie, tra cui i tumori, trovano un terreno fertile negli ambienti acidi mentre non riescono a svilupparsi in ambienti alcalini.
Come fare a capire se siamo acidi o alcalini? Un modo molto semplice consiste nel verificare il pH delle nostre urine la mattina appena svegli a digiuno per mezzo di apposite strisce che si possono acquistare in farmacia. Se il pH è tra 7,4 e 8 va tutto bene. Se è inferiore allora è il caso di aggiustare un po’ il tiro a tavola e mangiare cibi che rendano il nostro corpo più alcalino.
Ecco cosa mangiare per alcalinizzare il corpo
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel prevenire e nel combattere le malattie. In particolare certi cibi acidificano il nostro corpo e, dunque, possono esporci di più al rischio di sviluppare patologie serie. Altri, al contrario, sono alcalinizzanti e, dunque, ci proteggono. Vediamo dunque quali alimenti è meglio mangiare.
I cibi alcalini sono prevalentemente quelli di origine vegetale come la frutta e la verdura, la frutta secca, i semi e alcune spezie. In particolare i vegetali più alcalini sono i broccoli, i cavolfiori, i cavoli, la zucca, le zucchine e l’ananas. Tra le spezie hanno un forte potere alcalinizzante la curcuma e la cannella. Anche il succo di limone unito all’acqua calda può alcalinizzare il corpo se viene assunto la mattina a digiuno.
I cibi alcalini riducono le infiammazioni, depurano, migliorano la digestione e l’attività dell’intestino. Dovrebbero essere consumati in abbondanza ogni giorno. Dall’altra sponda troviamo gli alimenti che acidificano il corpo: il latte e i latticini, la carne, il pesce, gli zuccheri e gli amidi raffinati. Questi cibi devono essere consumati con moderazione.
In particolare non devono mai essere abbinati tra loro: anche le combinazioni alimentari, infatti, sono molto importanti per la salute. Questo vuol dire che se si mangia un piatto di pasta è meglio mangiare dopo un piatto di verdure invece che carne, pesce o formaggi. Se mangiamo carne o pesce accompagniamoli con una bella insalata di verdure miste, meglio ancora se crude perché più ricche di vitamine, minerali e fibre.