È un elemento indispensabile che usiamo tutti i giorni. Ma chi ha inventato la carta igienica e cosa usavano i nostri antenati?
La carta igienica esiste almeno da oltre 1.500 anni. Il suo utilizzo, tuttavia, non si diffuse veramente fino al XIX secolo. Questo prodotto igienico, ormai indispensabile per miliardi di esseri umani, ne ha sostituito una (lunga) serie di altri, che va dal bastoncino di spugna romano al foglio di giornale, comprese le pellicce di animali.
I Romani usarono uno strumento molto interessante che chiamarono xylospongium, che, come suggerisce il nome, era una specie di bastoncino con una spugna all’estremità. Dopo i Romani, nel corso dei secoli, si usarono tante altre cose come pezzi di legno, muschio, conchiglie, pellicce di animali, fieno, cartocci di mais, ecc. Ma i primi ad usare la carta furono ovviamente quelli che la inventarono, cioè i cinesi.
Carta igienica: ecco come è nata
La carta in Cina risale almeno al III secolo a.C. Ma la prima menzione di questo materiale utilizzato come carta igienica affonda le sue radici a 700 anni dopo, nel VI secolo. Dobbiamo quindi fare un salto in avanti fino alla metà del XIX secolo. Un tempo in cui, almeno nelle città, la maggior parte della gente utilizzava vecchi giornali o vecchi libri, volantini, e pezzi di carta.
Era una sorta di seconda vita per l’oggetto, un po’ come oggi quando si appoggia un tavolo traballante con un vecchio CD o si puliscono le finestre con biancheria vecchia. Nel 1857, poi, è arrivato un americano di nome Joseph Gayetty. È lui a commercializzare quella che è considerata l’antenata della moderna carta igienica.
E lo pubblicizza sui giornali dell’epoca affermando quanto segue: “Tutti sanno che la carta stampata è come un veleno per certe parti delicate del nostro corpo”. Ciò che ha offerto Joseph Gayetty è carta igienica venduta in fogli sfusi, pre-imbevuta di Aloe. Per quanto riguarda la carta moderna che conosciamo, cioè i rotoli di fogli staccabili, fu resa popolare in Occidente da due fratelli, Clarence e Irvin Scott, all’inizio degli anni 1890.
Questa ebbe molto successo. Siamo poi entrati nella nuova era dei gabinetti: collegati agli impianti idraulici, in cui non si potevano gettare i giornali perché ostruivano i tubi. D’altronde potremmo benissimo buttare via la carta dei fratelli Scott. Da allora ci sono state alcune innovazioni. La morbidezza, il triplo spessore, la fragranza. Perfino la carta igienica riciclata, ci sono molti grandi marchi che li producono.
