Il bonus figli è una delle tante nuove disposizioni presenti nella Manovra di Bilancio 2024 e serve per aiutare i genitori.
Il Governo Meloni ha dichiarato apertamente che desidera aiutare le mamme lavoratrici ma anche i papà, e la volontà dello Stato è quella di incentivare le nascite, visto che c’è stato un crollo negli ultimi anni e le cose vanno sempre peggio.
A differenza dell’Assegno Unico, che è erogato a tutti i genitori con figli indipendentemente dal reddito annuale del nucleo familiare, alcuni bonus sono riservati alle famiglie con maggiori difficoltà economiche. L’incentivo appena approvato è dunque limitato ad alcune fasce di popolazione, ma sicuramente potrà aiutare nelle spese che, come sappiamo, sono molto alte quando riguardano la crescita di un figlio.
Con la recente Manovra di Bilancio il Governo Meloni aiuterà le famiglie con figli, ma il bonus sarà erogato solamente ai nuclei con ISEE non superiore a 40 mila euro. Vale per tutti i figli nati nel 2024 e può arrivare anche a 2100 euro.
Si tratta del Bonus asilo nido, che è stato a lungo discusso e che ha generato “scontri” anche all’interno della maggioranza stessa. Infatti inizialmente si ipotizzava l’asilo nido completamente gratuito per il secondo figlio, ma poi l’Esecutivo ha fatto retromarcia. Oggi, secondo quanto trapela, il bonus sarà disponibile, come accennato poco sopra, per le famiglie con ISEE non superiore a 40 mila euro, per i figli nati dal 1 gennaio 2024 ma solamente se nel nucleo c’è un altro bambino, di età inferiore ai 10 anni.
Una limitazione, dunque, che andrà inevitabilmente ad escludere molte famiglie. Anche perché basta che il primogenito abbia superato l’età di 10 anni e i genitori non potranno godere del bonus asilo nido. Chi comunque riesce a rispondere ai suddetti requisiti potrà beneficiare di aiuti anche fino a 2100 euro, che sicuramente sono utili ad affrontare le molte spese.
Non si sa se ci saranno ulteriori cambiamenti o rettifiche per quanto riguarda il Bonus asilo nido, ma va detto che la Manovra di Bilancio sta contemplando diversi aiuti per la popolazione con difficoltà economiche. Ricordiamo, ad esempio, che è stata rinnovata la Carta acquisti con circa 400 euro per fare la spesa, che andrà ai nuclei con ISEE inferiore ai 15 mila euro. Non resta dunque che aspettare le decisioni definitive e valutare bene se conviene richiedere i bonus oppure no.
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