La nuova tendenza che si sta diffondendo si chiama Goblin. La persone decide cosa fare e cosa mostrare.
La vita non è certo semplice per nessuno. Nel momento in cui si viene al mondo, si è dei piccolo esseri che dipendono in tutto e per tutto dai genitori. Tuttavia la fase dell’infanzia dura poco e già verso i sei anni si inizia ad avere impegni. Scuola, compiti, attività sportive, corsi di chitarra. Le giornate di un bambino sembrano un percorso ad ostacoli.
Tuttavia la vita va vissuta a pieno, ed è bene impegnarsi al massimo fin dalla tenera età. Avere degli obiettivi, degli interesso o passioni aiuta a sviluppare e pianificare al meglio il proprio futuro. Alcune volte, però, sembra che la vita diventi una gara, una corsa in cui dover dimostrare di essere bravi, in gamba, intelligenti e tante altre cose.
In tutto questo fermento, nonostante la più bella e forte delle passioni, può capitare di stancarsi, di volersi semplicemente fermare. Fare, andare, lavorare, produrre, consegnare, studiare, apprendere, tutti verbi al quale si vorrebbe sostituirne uno solo: riposare. Mostrare una parte di sè stessi che è semplicemente meno performante. Staccare la spina e non pensare a nulla, magari andare in spiaggia ed ascoltare il profumo del mare e nulla più. Tuttavia di recente si sta diffondendo una nuova tendenza, secondo la quale in tanti trascorrono il loro tempo libero a letto o tutto il giorno in pigiama.
Il Goblin mode: aspetti positivi e negativi della nuova tendenza
Un tempo se si decideva di trascorrere le proprie giornate a letto c’erano solo due opzioni: o si era pigri o si era malati. Un tempo forse neanche troppo lontano, visto che si tratta di appena qualche anno fa. Ad oggi non è più pigrizia, ma tendenza. Trascorrere le proprie giornate a letto, o decidere di mangiare sul divano non è più sintomo di sciattezza, ma un qualcosa che va di moda. E come tutte le cose che vanno di moda ha anche un nome: Globlin mode.
Scelto ad Oxford come nome dell’anno, il Goblin mode mostra la vera natura delle persone. Non sciatti, ma semplicemente sè stessi. In pigiama tutto il giorno, alternando fra letto e divano, riposando in vista di giornate stressanti. Non c’è fobia sociale, non c’è bisogno di mostrare perfezione. Tutto ciò è positivo, soprattutto in un mondo dominato dall’idea e dalla necessità di essere perfetti, sempre attivi, sempre presentabili, sempre belli. Il mito e l’ossessione per la bellezza, infatti, vanno sdoganati ed in questo il Goblin mode è solo un bene.
Tuttavia non deve diventare certo un’abitudine. Trascorrere una tantum delle giornate all’insegna del dolce far niente, saltando dal proprio letto al proprio divano può essere un toccasana. Non preoccuparsi di pettinarsi e vestirsi e pensare di mangiare la pizza davanti la tv senza preparare la tavola. Non c’è nulla di sbagliato in questo, a patto che accada di rado e non sia la consuetudine. Purtroppo, però, se si parla di tendenza ciò significa che è un qualcosa che sta diventando abituale e questo non è certo positivo.
Come in ogni fenomeno sociale il Goblin mode non può essere definito in modo manicheo, né in negativo, né in positivo. Non cadere nella fobia sociale può fare solo bene alla propria psi.che. A tutto c’è un limite, però, e la ragione a volte sta in quel limite. Difatti lasciarsi andare, avere un atteggiamento di non curanza verso sè stessi e verso gli altri, quello non è certo un bene.