Scorpacciata di castagne, cosa succede se ne mangiamo troppe? Ecco gli effetti: dovresti subito leggerli

L’autunno è indiscutibilmente la stagione delle castagne, ma che cosa succede se ne mangiamo troppe? Ecco le possibili controindicazioni.

Frutta e verdura fanno parte da sempre di quella che viene definita un’alimentazione corretta e bilanciata. Mangiare bene, infatti, non solo ci consente di apportare all’organismo tutti gli elementi necessari per mantenerlo forte e in salute, ma anche di deliziare il palato con gustose ricette facenti parte del patrimonio della nostra cultura culinaria.

Castagne
Cosa succede se mangiamo troppe castagne? – lafuriaumana.it

Per ciò che concerne le due categorie di alimenti precedentemente citate, inoltre, sappiamo tutti quanto sia importante seguire la stagionalità dei prodotti. Le arance, ad esempio, ricche di vitamina C, sono perfette nella stagione invernale, in quanto rafforzano il sistema immunitario. Pesche, meloni e angurie, per contro, rappresentano in pieno l’estate, specie per il loro elevato contenuto di acqua.

Dopodiché, arriva il turno delle stagioni intermedie, ovvero, primavera e autunno. La prima, come tutti saprete, è caratterizzata dalla presenza di frutti quali fragole e ciliegie; nel corso della seconda, invece, abbiamo a disposizione uva, cachi e molti altri. C’è da dire, però, che il periodo autunnale è caratterizzato prevalentemente da un frutto che piace proprio a tutti, perché versatile, e perfetto da mangiare sia da solo sia insieme ad altre preparazioni: la castagna.

Quest’ultima può essere definita la vera e propria protagonista dell’autunno, e oltre a essere buona, è anche ricca di sostanze che fanno molto bene al nostro organismo. Ma se le castagne contengono così tante proprietà benefiche, perché mai dovremmo limitarne l’utilizzo? Se anche tu sei un fan di questo frutto e sei curioso di saperne di più, non ti resta che proseguire la lettura.

Castagne: cosa succede se ne mangiamo troppe

In un mondo ideale, tutti vorremmo poter mangiare liberamente ogni alimento che ci piace, senza pensare a limitarne le quantità e le modalità di assunzione. Nella vita reale, però, questo non è possibile, perché si sa, così come in ogni circostanza, anche quando si parla di alimentazione, ogni eccesso è difetto, come si suol dire.

Abuso di castagne
Le conseguenze dell’abuso di castagne – lafuriaumana.it

Per quanto riguarda le castagne, ad esempio, possiamo tranquillamente affermare che sono fonte naturale di carboidrati, sali minerali, proteine, vitamine (specie quelle del gruppo B) e fibre. E proprio per l’elevato contenuto di queste ultime, se consumate crude e in grandi quantità, possono rivelarsi la causa di spiacevoli conseguenze, specie nei soggetti affetti da colon irritabile.

Questi ultimi, infatti, potrebbero soffrire di episodi di meteorismo e gonfiore intestinale. Il consiglio, dunque, è quello di consumare le castagne sempre cotte, così da poter godere del loro sapore unico e inimitabile e, al contempo, salvaguardare il proprio intestino.

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