Scopriamo quali sono i segni sulle dita che dovrebbero spingere a consultare immediatamente un medico per appurare se si soffre o meno di una malattia piuttosto grave.
Non ignoriamo i segnali che il nostro corpo ci manda. Possono salvarci la vita e scongiurare complicazioni di malattie potenzialmente mortali.
In Italia ogni anno si verificano circa 5 mila decessi per un cancro al polmone. Questa forma di tumore è tra le più fatali, difficile da diagnosticare all’inizio e complicata da curare. Segue il tumore all’intestino e quello al seno. Riuscire a capire il prima possibile di essere affetti dalla patologia che può rivelarsi fatale se non presa in tempo è fondamentale per evitare il peggio.
Ci sono segnali che il nostro corpo invia per suggerirci che qualcosa non va. Con riferimento al cancro ai polmoni, ad esempio, alcuni campanelli d’allarme appaiono sulle dita delle mani. Secondo la fondazione Roy Castle, il clubbing delle dita potrebbe indicare la presenza di un tumore e spingere il soggetto ad approfondire con un medico specialista.
Qual è il segnale delle dita che indica un cancro
Si chiama ippocratismo digitale e può essere d’aiuto nella diagnosi precoce del cancro ai polmoni. Stringete le unghie e osservate. In condizioni di salute normali si dovrebbe vedere una piccola finestrella di luce a forma di diamante. Se così non fosse si potrebbe soffrire della condizione in questione, campanello dall’allarme del cancro ai polmoni.
L’associazione è stata resa nota dalla Roy Castle lung cancer Foundation. L’ippocratismo digitale, infatti, è stato riscontrato in più di un terzo dei soggetti affetti da tumore ai polmoni non più a piccole cellule e nel 4% dei pazienti con tumore a piccole cellule.
Come riconoscere l’ippocratismo digitale? Inizialmente la base dell’unghia diventa morbida mentre la pelle laterale al letto ungueale diventa lucida. Poi le unghie si incurvano e le dita si gonfiano a causa della raccolta dei liquidi nei tessuti molli. E viene a mancare la lucetta a forma di diamante.
Si tratta di una correlazione sempre valida quella tra ippocratismo digitale e cancro ai polmoni? La risposta è no, non c’è sempre associazione ma il consiglio è di approfondire il proprio stato di salute nel momento in cui si dovessero notare i sintomi descritti. Un piccolo controllo in più potrebbe salvare la vita, soprattutto nei casi in cui la malattia in fase iniziale è asintomatica, proprio come avviene per il tumore polmonare. Se arriva la tosse, il sangue nel catarro, la raucedine, il dolore al petto, la situazione sarà già più preoccupante.