Ascoltare la musica ti fa venire la pelle d’oca? C’è una spiegazione scientifica e ti sorprenderà

Avere la pelle d’oca quando si ascolta la musica ha una spiegazione scientifica davvero particolare. Scopri qual è e se ti riguarda personalmente.

Che la musica sia qualcosa di unico e speciale, in grado di trasmettere emozioni incedibili, è un pensiero comune. Ciò nonostante, gli effetti che ha sulle persone tendono a variare da soggetto a soggetto. Se da un lato ci sono coloro che si limitano ad apprezzarla, dall’altro c’è chi si emoziona al punto da commuoversi.

Come mai viene la pelle d'oca ascoltando la musica
Ti viene la pelle d’oca ascoltando la musica? C’è una spiegazione scientifica (lafuriaumana.it)

E poi ci sono coloro che quando ascoltano un brano particolare avvertono addirittura la classica sensazione da pelle d’oca. Ebbene, quest’ultimo sembra sia un particolare dato legato alla scienza e che ha una spiegazione davvero particolare.

Perché viene la pelle d’oca ascoltando la musica

Iniziamo con il dire che avere la pelle d’oca quando si ascolta un brano particolarmente intenso non è comune a tutti. Quando capita, però, c’è dietro una spiegazione scientifica. A sostenerlo è una ricerca che è stata pubblicata sulla rivista Social Cognitive and Affective Neuroscience e che è stata condotta presso alcune università in collaborazione tra loro da Matthew Sachs e altri ricercatori.

perché si ha la pelle d'oca con la musica
Perché si ha la pelle d’oca con la musica (lafuriaumana.it)

Al centro della ricerca è stata posta la musica insieme alle reazioni che dà. E quanto evinto è che coloro a cui viene la pelle d’oca ascoltandola hanno solitamente un maggior numero di connessioni neurali tra la corteccia uditiva e le aree in grado di elaborare le emozioni. Ciò fa sì che la comunicazione tra queste sia maggiore e più performante. Al punto da suscitare la pelle d’oca quando si sente un brano particolarmente emozionante.

Un risultato al quale lo studio è giunto dopo aver messo alla prova degli appassionati di musica. Dalle scansioni del cervello è emerso infatti che i partecipanti che avevano la pelle d’oca durante l’ascolto del loro brano preferito risultavano avere un cervello particolare e, nello specifico, con una quantità maggiore di fibre nervose che partivano dalla corteccia uditiva andando in altre regioni e coinvolgendo quindi sentimenti e altri aspetti estranei invece ai soggetti che non riferivano quest’effetto.

A far venire la pelle d’oca, sempre secondo questo studio, sarebbe quindi una maggior connessione cerebrale tra udito e altre aree legate principalmente alle emozioni. Una particolarità sicuramente interessante e sulla quale sono in corso diversi studi al fine di comprenderne meglio le funzioni. Soprattutto perché ad oggi non si sa ancora se questo fattore è innato o se viene appreso con il tempo portando anche ad uno sviluppo di maggiori fibre cerebrali. Il cervello, infatti, è ancora ricco di misteri. Basti pensare alle sensazioni di deja vu, ancora difficili da spiegare.

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