Molti di noi utilizzano il collutorio per completare l’igiene orale. Ma qual è il migliore? Vediamo cosa dicono gli esperti.
Utilizzare il collutorio dopo aver lavato i denti è una pratica comune a molti. Ma bisogna saper scegliere il prodotto giusto per ottenere dei risultati. Infatti, non sono tutti uguali. In questo articolo vi spieghiamo come scegliere il migliore.
Il collutorio è un prodotto molto in voga negli ultimi anni. Tantissime persone lo usano dopo aver lavato i denti per completare l’igiene orale. Questo tuttavia non può sostituire il ruolo di spazzolino e dentifricio, che restano alla base di una corretta routine di igiene. Per mantenere i denti sani, forti e belli inoltre è indispensabile lavarli dopo ogni pasto e fare controlli dal dentista almeno ogni sei mesi.
Importantissimo anche utilizzare il filo interdentale per rimuovere eventuali residui di cibo. Infine è determinante per avere una bocca in salute sottoporsi alla pulizia professionale non meno di due volte all’anno per rimuovere il tartaro. Se facciamo tutto questo allora il collutorio può rappresentare una marcia in più per la salute della nostra bocca, ma bisogna saper scegliere quello giusto.
Collutorio: ecco quale scegliere
La scelta del collutorio, esattamente come quella del dentifricio, non deve essere casuale. Non tutti i prodotti che troviamo in commercio sono uguali ma ognuno risponde ad esigenze ben precise. La cosa migliore è sempre farsi consigliare dal proprio dentista o dal proprio igienista dentale. Tuttavia, a grandi linee, vediamo qualche consiglio per trovare il collutorio giusto.
- Carie. Se hai problemi di carie devi scegliere un collutorio a base di fluoro che vada a rimineralizzare i tuoi denti.
- Gengive che sanguinano. Se il tuo problema sono le gengive che sanguinano probabilmente tendi ad accumulare tartaro e placca. Quindi dovrai acquistare un collutorio che abbia la funzione specifica di agire contro la formazione di questi ultimi.
- Parodontite. Se soffri di parodontite dovrai indirizzarti verso un prodotto disinfiammante e antibatterico a base di clorexidina.
- Denti che si macchiano. Molte persone tendono ad avere uno smalto fragile e poroso che si macchia facilmente. In questi casi il collutorio dovrà essere a base di lattoferrina: una sostanza sbiancante e che, al tempo stesso, protegge lo smalto dagli agenti esterni come il caffè, il fumo o i cibi acidi.
Naturalmente è sempre opportuno non scegliere da soli il collutorio ma farsene consigliare uno specifico dal dentista, dall’igienista o, al massimo, dal farmacista. Acquistare il prodotto sbagliato nella migliore delle ipotesi non fa nulla, ma nella peggiore può anche causare ulteriori danni e peggiorare la situazione di partenza. In particolare, non tutti lo sanno, ma molti collutori possono macchiare lo smalto e rovinarlo. Dunque meglio non fare di testa propria ma affidarsi ad un serio professionista.