Come svegliarsi la mattina senza essere di cattivo umore (e non solo il lunedì): questi consigli ti solleveranno

Cattivo umore al risveglio? Potrebbe non dipendere solo dal fatto che è lunedì. Alcuni consigli possono aiutare a risollevarsi.

Alzarsi con la luna storta succede a tutti. Ma a volte le proverbiali “lune” mattutine non sono il prodotto di imponderabili circostanze quanto il frutto di alcune cattive abitudini che ci fanno risvegliare con un diavolo per capello.

Consigli per non svegliarsi di cattivo umore
Seguire alcuni semplici consigli può aiutarci ad affrontare bene la giornata fin dal risveglio – lafuriaumana.it

Perciò la buona notizia è che seguendo qualche semplice accorgimento possiamo cambiare prospettiva alla nostra giornata, allontanando l’umore nero che rischia di offuscarla. Come spiega a cosmopolitan.fr lo psichiatra Michel Lejoyeux, “Quando siamo di buon umore, riduciamo la nostra adrenalina, e l’adrenalina è una grande sostanza tossica, perché contrae i vasi sanguigni”.

Ma niente paura, aggiunge l’esperto, perché “esiste un modo di vivere, un modo di pensare, di muoversi che, oggettivamente, riduce il livello di adrenalina e aumenta il livello di serotonina, l’ormone del buon umore”. 

I consigli per svegliarsi di buon umore al mattino

La cosa si fa interessante. Vediamo allora cosa consiglia l’esperto di salute mentale per risollevare il nostro umore alla mattina. Risvegliarsi col muso lungo non è un destino. Intanto non ci farà male prendere l’abitudine di svegliarci sempre alla stessa ora, spiega Lejoyeux. Senza dimenticare che dovremmo dormire un minimo di 6 ore per un adulto (che diventano 9 per gli adolescenti).

Consigli per un risveglio felice
Non è detto che ci si debba sempre svegliare da “musoni” – lafuriaumana.it

Svegliarsi a orari regolari fa bene, dice lo psichiatra, per ridurre l’ansia e renderci più energici. Ottimo anche alzarsi con la musica: “Gli studi hanno dimostrato – ricorda il professore – che alcune melodie hanno un effetto euforico perché agiscono sul nostro battito cardiaco. È il caso, ad esempio, della Marcia turca di Mozart o del jazz energizzante di Take Five di Dave Brubeck”. 

C’è un circolo vizioso che lega stanchezza e tristezza. Praticare attività fisica – magari alzandosi un po’ prima al mattino – ci aiuta a spezzarlo. Bastano 6 minuti di camminata al giorno, ricorda Lejoyeux, per aumentare del 30% il nostro buonumore.Per svegliarci a livello muscolare possono bastare pochi minuti (10-15 minuti) di mobilità, come uno stretching seguito da una serie di respiri profondi. Riattiva il corpo in modo delicato e fa molto bene”, afferma Anelor Dabo, coach certificato in psicologia positiva. 

Ci fa bene anche esprimere gratitudine, aggiunge Michel Lejoyeux che consiglia di “visualizzare a chi vuoi dire ‘grazie’ e elencare tutto ciò che sei riuscito a realizzare il giorno prima”. Invece Anelor Dabo propone la pratica del “diario della gratitudine” al risveglio mattutino. Scriviamo ogni giorno 3 cose per cui ci sentiamo grati. Annotare tutte queste “piccole gioie della giornata” può servirci a contrastare il nostro “pregiudizio della negatività”.

Acqua al mattino, positività e ricerca di senso migliorano l’umore

Sapevate che bere un abbondante bicchiere d’acqua migliora pure il benessere mentale? È quanto sottolinea Anelor Dabo: anche una leggera disidratazione infatti può portare a significativi cambiamenti d’umore. Diversi studi confermano l’esistenza di una stretta relazione tra acqua, attività cerebrale e benessere emotivo.

Sane abitudini per un risveglio felice
Bere molta acqua al mattino può cambiare in meglio la nostra giornata – lafuriaumana.it

Un’indagine condotta dall’Università di Barcellona, per esempio, ha dimostrato che una disidratazione pari all’1-2% del peso corporeo condiziona negativamente la memoria a breve termine, la concentrazione e la vigilanza. È un toccasana per l’umore anche andare alla ricerca di contenuti positivi al risveglio. Magari quando, facendo colazione, cominciamo a sfogliare le prime notizie della giornata. Ciò che scegliamo può impattare sul modo in cui daremo il tono alla nostra giornata.

Il notiziario quotidiano può pesare sul nostro morale, sottolinea il professor Michel Lejoyeux. Meglio aprirci ad altre possibilità alternative rispetto a quello che chiama “l’inventario dei disastri”, cercando notizie che ci facciano sentire bene. Indispensabile, infine, trovare senso e coerenza nella nostra vita. Spesso durante la giornata facciamo cose noiose, è vero. “Ma ci sono anche cose che nutrono la nostra identità, le nostre aspirazioni”, ricorda Lejoyeux.

Le nostre “fonti di coerenza” possono essere le persone che amiamo, gli impegni, i progetti personali o professionali. Resta il fatto, insiste lo psichiatra, che dando un significato e uno scopo alle nostre giornate ne ricaviamo piacere. La felicità risulta così una sorta di “effetto collaterale” che ci permette di crescere in maniera positiva. “Quando iniziamo una giornata con coerenza, la iniziamo di buon umore”, conclude l’esperto.

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