Dieta vegana: i falsi miti da sfatare, dalla mancanza di proteine ai costi elevati

Esistono dei falsi miti da sfatare in merito alla dieta vegana, dalla mancanza di proteine ai costi elevati: ecco tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.

Sempre più persone decidono di seguire la dieta vegana, spinte dalla volontà di preservare il benessere degli animali e combattere gli allevamenti intensivi. Oltre a ciò, va detto che la scelta spesso viene presa per questioni di salute in quanto è considerata più benefica rispetto ad un regime alimentare che prevede il consumo di carne.

Proprio a tal proposito, di seguito andremo ad approfondire quelli che risultano essere i falsi miti che riguardano questa tipologia di dieta. In molti, ad esempio, sono convinti che si tratta di un’alimentazione a basso apporto proteico e particolarmente costosa.

Dieta vegana, tutti i falsi miti

La dieta vegana è circondata da una serie di falsi miti dovuti ad una scarsa informazione in merito a quelli che sono gli alimenti su cui si basa. Nella gran parte dei casi si danno per vere notizie che, al contrario, sono errate e non corrispondono assolutamente alla realtà. Di seguito, andremo ad approfondire quelle che risultano essere le convinzioni più diffuse in merito.

Tanto per cominciare, in molti credono che un’alimentazione di tipo vegano possa compromettere l’allenamento. In particolare si pensa che le prestazioni possano risentirne, ma non è assolutamente così. Non tutti sanno, infatti, che al contrario si possono ottenere le medesime performance.

In questo caso però si consiglia di assumere un integratore a base di vitamina B12, che solitamente si trova nella carne e non nelle fonti vegetali. Un altro falso mito riguarda una fantomatica mancanza di proteine negli alimenti di origine vegetale. A tal proposito, può essere utile sapere che i legumi, come ad esempio i fagioli freschi, ne presentano una quantità maggiore rispetto a quella contenuta nella carne bianca.

Molte persone, poi, sono convinte che la dieta vegana sia pericolosa per le donne in gravidanza. L’assenza di carne, in realtà, non rappresenta un fattore di rischio anzi, al contrario, aiuta a prevenire l’insorgere del diabete gestazionale. In ultima analisi, nell’immaginario comune, mangiare vegano risulta essere un lusso che solo le persone benestanti possono permettersi.

A tal riguardo, bisogna ricordare che la carne e il pesce sono di gran lunga i cibi più cari in assoluto, di conseguenza, eliminarli dalla propria dieta può rappresentare un’occasione di grande risparmio. In particolare, si consiglia di prediligere alimenti freschi, legumi e cibi proteici evitando di optare per piatti già pronti o elaborati.