Si trovano ormai dappertutto e il loro effetto sulla salute può essere devastante: sono gli interferenti endocrini.
Gli interferenti endocrini interferiscono con la normale attività dei nostri ormoni e possono avere conseguenze devastanti sulla nostra salute. In questo articolo vi spieghiamo dove si trovano e cosa fare per difendersi.
È quasi impossibile ormai non venire in contatto con interferenti endocrini. Queste sostanze pericolosissime possono trovarsi addirittura nelle creme che utilizziamo, nei prodotti con i filtri solari o nelle confezioni dei cibi. Come suggerisce il nome stesso, queste sostanze chimiche interferiscono con il normale e corretto funzionamento dei nostri ormoni.
Va da sé che le conseguenze possono essere devastanti perché se i nostri ormoni iniziano a funzionare in modo scorretto possono provocare anche l’insorgenza di tumori. I più comuni causati dagli interferenti endocrini sono quelli alla tiroide e alle ovaie. Ma non solo: sono in grado di causare danni alla fertilità sia maschile che femminile e, se assunti in gravidanza, possono compromettere il corretto sviluppo del feto.
Interferenti endocrini: dove si trovano e come difendersi
Cercare di evitare di venire a contatto con gli interferenti endocrini è fondamentale per la nostra salute e quella dei nostri figli. Di seguito vediamo dove si trovano quelli principali e cosa possiamo fare per difenderci.
Gli interferenti endocrini più comuni sono i seguenti.
- Diossina: si trova soprattutto nei pesci grassi, nel il latte e nei suoi derivati;
- Ftalati: si trovano nelle vernici e negli smalti per le unghie ma anche nei cartoni per i cibi da asporto;
- Perfluorato: si trova nella carta, nella pelle degli abiti e nei cosmetici;
- Bisfenolo A: questo è tra i più pericolosi e si trova nei giocattoli, nei dispositivi medici e nelle lenti per gli occhiali;
- Octilfenolo e Nonifenolo: sono contenuti nei cosmetici e nei detersivi;
- Policlorobifenili: questi interferenti endocrini si trovano in cibi di origine animale come pesce, uova, latte e burro;
- Alchilfenoli: si trovano negli shampoo, nei cosmetici e nei detergenti;
- Acido perfluoroctanico: altro interferente difficile da evitare in quanto si trova nelle pentole e nelle padelle antiaderenti;
- Idrocarburi policiclici aromatici: si trovano nei gas di scarico, nel fumo di sigaretta ma anche in tutti i prodotti alimentari affumicati o cotti alla griglia;
- Benzene: si può formare nei gas di scarico, nelle sigarette e nei residui agricoli.
Come possiamo difenderci? Per quanto riguarda l’alimentazione è fondamentale privilegiare frutta e verdura provenienti da agricoltura biologica e carne, latte, uova e pesce da filiere controllate. Per quanto concerne, invece, i saponi, i cosmetici e i detersivi meglio usare prodotti naturali, senza conservanti. L’ideale sarebbe realizzare noi shampoo, bagnoschiuma, creme e detersivi per pulire la casa. Inoltre importante fare attività fisica: nuoto, corsa, crossfit, pilates. Lo sport facilita l’eliminazione delle tossine dal corpo attraverso il sudore.