Il suo prezzo è ormai alle stelle: ecco come sostituire l’olio extravergine d’oliva in cucina, trucchi e consigli per ogni situazione.
Nell’ultimo periodo, a causa dell’inflazione galoppante, si è assistito ad un netto aumento del prezzo di moltissimi generi alimentari. Primo fra tutti quello dell’olio extravergine d’oliva, un prodotto immancabile della cucina mediterranea, usato per insaporire praticamente qualsiasi piatto.
Purtroppo però, a fronte di questo notevole rincaro, moltissime persone hanno cominciato ad eliminarlo dalla propria dieta a favore di altri ingredienti analoghi, alcuni dei quali però meno salutari.
Ad ogni modo, se sei curioso di sapere anche tu come è possibile sostituire l’olio extravergine d’oliva in cucina con ingredienti altrettanto validi, dai subito un’occhiata ai prossimi paragrafi e segui i nostri consigli. Di sicuro ti saranno di grande aiuto!
Come sostituire l’olio extravergine d’oliva in cucina: trucchi e consigli
Al giorno d’oggi sempre più spesso, per cercare di risparmiare qualche soldo sulla spesa, si è cominciato a sostituire l’olio extravergine d’oliva con altri ingredienti più economici. Scopriamo subito quali. In questo modo, sarà possibile cucinare spendendo meno, senza però rinunciare al gusto e alla salute.
- Olio di sesamo o di lino: ha un sapore molto particolare che lo rende adatto solo ad alcune preparazioni. Si può usare come base di salse e condimenti per insalate oppure per saltare velocemente il cibo in padella.
- Burro: molti pensano si tratti di un alimento poco salutare perché ricco di grassi. In realtà dipende dalle dosi che se ne consumano. Si può usare all’interno di preparazioni che non devono cuocere a lungo oppure nei dolci.
- Burro chiarificato: è perfetto per la frittura dal momento che ha un elevato punto di fumo e dona un sapore ricco ed avvolgente anche ai lievitati. Fa meno male del burro classico poiché si ottiene attraverso un processo di centrifugazione attraverso cui si eliminano totalmente le proteine. Tuttavia, come nel caso del burro normale, va usato con parsimonia.
- Olio di cocco: si ottiene dalla polpa delle noci di cocco ed ha un punto di fumo relativamente alto che lo rende ideale per la frittura.
- Olio di avocado: anch’esso si ottiene dalla polpa del frutto stesso ed ha il vantaggio di essere adatto a qualsiasi tipo di cottura. Bisogna però fare attenzione al sapore burroso e alla consistenza cremosa.
- Yogurt bianco: è adatto come sostituto dell’olio d’oliva nei prodotti da forno. Può aggiungere alla ricetta una consistenza più cremosa e densa ed un sapore leggermente aspro.
- Salsa di mele: è un ottimo sostituto dell’olio d’oliva da usare all’interno dei prodotti da forno, specialmente per pane, torte e muffin. Dona dolcezza naturale al piatto e conta poche calorie.
Insomma, puoi scegliere davvero fra tantissime soluzioni diverse: opta per quella che più fa al caso tuo!