La pulizia e soprattutto l’igiene sono dei fattori di estrema importanza, ma in particolare ogni quanto va lavato il proprio accappatoio?
Quando parliamo di pulizia e igiene personale, lo sappiamo bene, non si finisce mai davvero di imparare o di scoprire nuove cose che potrebbero fare la differenza per tutti noi.
Proprio per questo motivo, oggi vogliamo parlare insieme a voi in particolar modo dell’accappatoio, della sua pulizia e soprattutto di come evitare la formazione di batteri, di germi o ancora un accumulo di residui organici. Ecco, dunque, ogni quanto sarebbe l’ideale lavare il proprio accappatoio e soprattutto quali potrebbero essere alcune accortezze per questo momento: per saperne di più, continuate a leggere insieme a noi.
Accappatoio, ogni quanto bisogna lavarlo
Ebbene sì, anche per quanto riguarda il nostro accappatoio c’è un tempo in realtà che faremmo bene a rispettare per quanto riguarda il suo lavaggio. Proprio questo indumento, infatti, può rappresentare un vero e proprio covo di germi e batteri, ma anche di residui organici nel momento in cui siamo ad esempio soliti tenerlo in bagno, o in cui in ogni caso potrebbero accumularsi residui di capelli morti e molto altro. Insomma, non bisogna sottovalutare il covo di sporcizia inaspettata che potrebbe rappresentare.
Proprio per questo motivo, anche e forse soprattutto nel caso dell’accappatoio, è bene tenere presenti alcune raccomandazioni che potrebbe fare al caso nostro. Innanzitutto, è importante che il tessuto si asciughi completamente dopo averlo utilizzato e prima di metterlo al suo posto, solo così infatti potremo evitare l’insorgere e la formazione di possibili e sgradite muffe.
In secondo luogo, è bene sapere che tra un lavaggio e l’altro di questo indumento sarebbe bene non far passare mai più di dieci giorni. In questo modo, inoltre, eviterete anche la formazioni di possibili cattivi odori. Per finire, in che modo possiamo lavare al meglio il nostro accappatoio per far sì che non si rovini o danneggi con il tempo e con le usure?
Ebbene, il nostro consiglio è senza dubbio quello di usare quanto più possibile dei detergenti delicati e soprattutto fare molta attenzione alla temperatura dell’acqua. Questa, infatti, non deve mai superare i sessanta gradi, soprattutto se si tratta di indumenti colorati. Inoltre, cercate di non esagera con l’utilizzo dell’ammorbidente e di usare prodotti delicati e non troppo complessi all’asciugatura. Insomma, si tratta di piccole accortezze che però vi permetteranno di fare senza dubbio la differenza nella vostra igiene personale.