Sono previste multe davvero salate per gli automobilisti che verranno colti in fallo. E i posti di blocco e di controllo aumentano in tutta Italia.
Pene più severe per i trasgressori del Codice della Strada e al contempo, proprio con l’obiettivo di di verificare il più possibile l’effettivo rispetto delle norme, più posti di controllo e di blocco disposti in tutta Italia: questa la situazione nella Penisola a partire già dal mese corrente di novembre, con la legge che ha previsto una presenza capillare delle autorità sulle strade per contrastare l’aumento delle infrazioni.
E se i provvedimenti e le azioni di contrasto sono state ritenute da alcuni necessarie e inevitabili ed accolte dunque con favore, altri temono un poderoso tentativo di far cassa, con piogge di multe che potrebbero abbattersi fragorosamente su automobilisti già particolarmente provati tanto dal caro vita in corso, che si riflette anche sui costi di manutenzione del mezzo e di trasporto in generale (pedaggi inclusi), quanto in particolare dal caro carburante.
Ma tant’è. E l’agitazione tra i conducenti di autovetture è senz’altro tangibile. L’unico modo per spostarsi in tutta tranquillità con il proprio mezzo non può che essere, quindi, quello di premurarsi di avere tutto in regola. Ma proprio tutto: perché i controlli prevedono azioni di indagine particolarmente attente ed accurate, con ispezioni letteralmente “da cima a fondo”. E proprio in questo periodo è scattato un nuovo obbligo a cui prestare molta attenzione, vediamo quale.
Attenzione agli pneumatici: è scattato l’obbligo di prepararsi a ghiaccio e neve
Da ottobre ad aprile vige l’obbligo per gli autoveicoli di essere opportunamente equipaggiati per affrontare in tutta sicurezza ghiaccio e neve sulle strade. Ciò significa che occorre o l’uso di pneumatici invernali a maggiore aderenza o la presenza a bordo veicolo di catene da neve a norma di legge.
È importante notare che, stando al Codice della Strada, è previsto un periodo di tolleranza all’adeguamento alla norma: in altre parole, gli automobilisti hanno un mese di tempo, ovvero fino al 15 novembre, per mettersi in regola. Se alla scadenza verranno trovati senza le gomme adeguate o sprovvisti di catene a bordo, le sanzioni possono arrivare fino all’ammontare massimo di 335,00 euro.
All’interno delle aree urbane, la forbice prevista va da un minimo di 41,00 euro ad un massimo di 168,00 euro; mentre nelle zone meno popolate e più periferiche la multa parte dal minino di 84,00 euro per raggiungere appunto la quota massima di 335. Insomma, salassi non da poco, e in un momento davvero non roseo per le finanze personali. Per cui attenzione, prudenza e rispetto – il più possibile “certosino” – delle norme.
