Risparmiare sui prestiti è possibile, dipende tutto dai tassi d’interesse: ecco quali scegliere

E’ possibile risparmiare sui prestiti dal momento che dipende tutto dai tassi d’interesse: scopriamo insieme quali scegliere nel dettaglio.

In molti si chiedono come sia possibile risparmiare sui prestiti e ottenere il massimo risparmio. A tal proposito, può essere utile sapere che dipende tutto dai tassi d’interesse. Di seguito vi sveliamo tutto ciò che c’è da sapere su i dettagli da conoscere per scegliere quello più conveniente.

Come risparmiare su un prestito
In molti si chiedono come risparmiare su un prestito – LaFuriaUmana.it

Alla luce di quanto appena detto, andremo ad approfondire l’argomento soffermandoci sui tassi d’interesse che si hanno a disposizione nel momento in cui si decide di scegliere un prestito. Si tratta di informazioni fondamentali che consentono di sfruttarlo al massimo.

Risparmiare sui prestiti, cosa sapere sui tassi

Come accennato sopra, risparmiare sul prestito è possibile basta sapere solamente quale tasso scegliere. Scegliendo quello giusto, infatti, si può risparmiare sul prestito e sfruttare appieno il finanziamento. In molti casi, infatti, i prestiti sono utili perché aiutano a realizzare i propri sogni e ad affrontare spese altrimenti impossibili.

Come risparmiare su un prestito
Per risparmiare su un prestito bisogna scegliere il tasso giusto – LaFuriaUmana.it

Chiaramente è fondamentale optare per un prestito che consenta di risparmiare il più possibile e in questo caso entrano in gioco i tassi d’interesse. Tanto per cominciare, non sono da trascurare i parametri TAN e TAEG, rispettivamente il tasso annuo nominale e quello effettivo globale.

Il primo è il Tasso Annuo Nominale e altro non è che il tasso applicato annualmente sulla somma e che dunque può variare in base al periodo storico ed economico. Il secondo invece è il Tasso Annuo Effettivo Globale e racchiude quella che è nell’effettivo la somma da sborsare, comprendendo in anticipo quale sia il prestito più vantaggioso.

Ciò detto, è importante anche valutare nello specifico la scelta del tasso di interesse più favorevole. Nello specifico, ce ne sono tre: fisso, variabile e misto. Riguardo al tasso fisso, va detto che si tratta di un tasso che non cambia dal momento che viene stabilito anticipatamente all’interno del contratto. Esso, inoltre, non è soggetto ad oscillazioni e dunque consente di avere una certa sicurezza e una maggiore possibilità di pianificazione.

Ancora, c’è anche il tasso di interesse variabile che, invece, tende a cambiare sia in positivo che in negativo. Di conseguenza, si tratta di un tasso meno sicuro del precedente e che è dunque soggetto agli eventi storici ed economici che si verificano di volta in volta. Per quanto riguarda invece il tasso misto, si tratta di un tasso che consente di procedere alla modifica dello stesso anche più volte, passando da quello fisso a quello variabile e viceversa.

Gli altri aspetti da valutare per risparmiare il più possibile sul prestito sono la durata dello stesso, l’importo delle rate come anche la scadenza. Alla luce di ciò, si consiglia di valutare in maniera preliminare questi aspetti effettuando una valutazione il più possibile accurata.

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