Sai che ci sono degli elettrodomestici che consumano anche se sono spenti? Ti conviene staccare la spina: ecco di quali si tratta.
Ci sono alcuni elettrodomestici che consumano anche se sono spenti, quindi la cosa migliore che puoi fare è staccare la spina. Questo perché nonostante premi il tasto off continuano a funzionare, e dunque a sprecare energia. In bolletta potresti davvero risentirne e pagare prezzi molto più alti: ecco quali sono.
Generalmente tutti quando smettiamo di utilizzare un elettrodomestico spegniamo solo il tasto passando da on a off. Ce ne sono però alcuni che non devono essere solo spenti, ma proprio staccati totalmente, togliendo la spina dalla presa. In questo articolo vedremo quali sono e cosa devi fare per evitare il caro-bolletta e di pagare di più inutilmente.
Quali sono gli elettrodomestici che consumano anche da spenti?
Basta un semplice e piccolo gesto per abbattere i costi in bolletta e pagare di meno. Devi staccare la spina ad alcuni elettrodomestici dopo che li hai utilizzati, perché continuano a consumare anche se li spegni. Non solo ti ritrovi a pagare bollette più care, ma anche a danneggiare l’ambiente.
Gli alimentatori, che si occupano di trasformare la corrente da alternata a continua, funzionano anche quando spegniamo i dispositivi in questione. Solo in Italia per questo consumo vengono sprecati 305 KWh per abitazione ogni anno, ovverol’11% del consumo annuale di elettricità di una casa. Di seguito, scopriremo quali sono per sapere come fare per risparmiare davvero e non sprecare energia.
Tra gli elettrodomestici che consumano anche da spenti c’è la macchina del caffè, che arriva a consumare 100 watt/h, per un totale di circa 5 euro all’anno. Non solo, anche i televisori assorbono energia da spenti, e consumano circa 3 euro l’anno. Un altro dispositivo che abbiamo sempre acceso è il cordless, che sarebbe meglio staccare almeno quando non si è in casa.
Quello che consuma tantissimo è il telefono cellulare in carica che assorbe 5 watt ogni ora, un consumo che costa circa un euro ogni 1250 ore. Insomma davvero tanto, se poi si aggiunge il caricabatterie, che puntualmente lasciamo sempre arroccato in spina, allora il costo aumenta ancora di più. Arriviamo a consumare 1 Kwh dopo circa 1000 ore, per un totale di 1,20€ in un anno.
Il desktop dei pc fissi consuma anche 13 euro l’anno. Mentre i decoder e le apparecchiature video in generale possono arrivare a consumare 15 euro l’anno. Insomma sulla bolletta sarà almeno del 15% in più di cosiddetto “consumo invisibile”. Sembrano costi irrisori, ma sommati tutti insieme contribuiscono a un consumo energetico elevato che potrebbe essere ridotto con un piccolo accorgimento, ovvero staccando la spina.
