La salsa di soia è amatissima per il suo gusto particolare, ma solo gli occhi più attenti hanno notato dei fori. Ecco a cosa servono.
Non lo si può negare, quasi tutti amano la salsa di soia. Quanti, però, la sanno utilizzare davvero? Non si parla soltanto di come si intinge il pesce del pezzettino di sushi preferito, ma di una tecnica che nessuno conosce. Ebbene, ad oggi si fa riferimento al corretto uso: perché ci sono dei fori? La spiegazione è inaspettata, e la verità arriva direttamente da chi ne fa grande utilizzo. Gli assalitori dei ristoranti All You Can Eat sanno di cosa si sta parlando.
Nell’ultimo decennio è impazzita la moda del “sushi”, nonostante fosse arrivato già prima degli anni Duemila in Italia. È stata probabilmente la formula sopracitata, “All You Can Eat”, a determinarne il successo. Infatti, c’è la possibilità di farne una grande scorpacciata, mangiandone a sazietà, pur pagando sempre la stessa somma. Quindi, per un rapporto qualità prezzo, conviene molto a chi ha uno stomaco senza fondo. Cosa rende però unico il gusto del sushi? L’accompagnamento giusto!
La salsa di soia è inoltre protagonista di tantissime altre ricette, dagli spaghetti di riso fino ai ravioli di gambero, e la si può impiegare in molteplici utilizzi. C’è chi la predilige anche per ricette italiane da “rivisitare”. Il dettaglio dei fori però non va tralasciato, ecco di cosa si tratta.
Salsa di soia, come utilizzarla: a cosa servono i fori
Diciamo che l’avvertimento vale più per i profani che per gli assalitori di sushi. Infatti, chi abita e vive questi luoghi andandoci a pranzo e a cena, sa bene a cosa si fa riferimento. Chi invece si sta approcciando per la prima volta non può che chiedersi come mai ci siano dei fori sulla bottiglietta della salsa di soia? La risposta lascia senza parole.
Se si osserva con attenzione il dispenser della salsa di soia ha più fori, appunto ne ha due. Come mai ci sono, se serve che il condimento esca solo da un lato? Senza ombra di dubbio si possono sfruttare entrambi i buchi per farla fuoriuscire. Questo primo utilizzo per quanto intuitivo, è abbastanza scontato. Ma è il secondo a sorprendere.
Infatti, nel momento in cui si versa la salsa di soia, con un dito della mano si “ottura” l’altro foro, quello dal quale non fuoriesce il liquido. Questo gesto serve per dosare secondo il proprio gusto e necessità la quantità del prodotto. Quindi, se è successo tante volte di gettar via per errore la salsa di soia, con questa tecnica non ce ne sarà né troppa, né poca, poiché ognuno sarà in grado di dosarla in maniera pratica e veloce!