Mark Zuckerberg sembra avere idee ben chiare su quello che sarà il futuro di WhatsApp e Facebook. Una nuova rivoluzione social è alle porte?
Come passa veloce il tempo! Sono già trascorsi dieci anni da quando Facebook ha messo le mani su WhatsApp. Era il 2014 e con un investimento da 19 miliardi di dollari la creatura di Mark Zuckerberg acquisì anche la piattaforma di messaggistica istantanea più famosa del mondo. Da allora molte cose sono cambiate.
Adesso che è finita nelle mani di Meta, WhatsApp sembra aver assunto un ruolo centrale nella strategia del gruppo di Zuckerberg. Tanto centrale al punto da soppiantare Facebook, il social al quale il nome del magnate dell’innovazione tecnologica è indissolubilmente legato.
Le intenzioni infatti appaiono evidenti: continuare a far crescere l’app di messaggistica potenziandone il raggio, come dimostra la progressiva introduzione di funzionalità inedite. Non tutti hanno apprezzato la cosa. Non manca infatti chi preferisce che WahtsApp rimanga un’app per scambiare messaggi, ancorché potenziata dall’intelligenza artificiale, senza però trasformarsi in “altro”.
WhatsApp, in arrivo la “grande sostituzione” di Facebook?
Cos’è questo “altro” che sembra aspettare WhatsApp? A quanto pare nella visione strategica di Zuckerberg l’applicazione non rimarrà quella che conosciamo oggi. La strategia che mira a potenziarla sta fruttando bene, in particolare in mercati cruciali come quello americano.
Negli Stati Uniti sono soprattutto i giovani a essere entusiasti di WahtsApp: oltre la metà della fascia d’età 18-35 anni ha installato l’app sul proprio cellulare. Un successo che si tramuta immediatamente in profitti, grazie in particolare alle inserzioni pubblicitarie. Che WhatsApp stia guadagnando sempre più terreno nel business di Meta si può spiegare anche con la necessità di attingere a nuove fonti di reddito dopo il flop di altri progetti collegati al Metaverso, che non hanno dato i risultati sperati.
Quale sia l’idea del CEO di Meta sul futuro di WhatsApp è emerso da una recente intervista. “Se si prova a immaginare ciò che sarà la piattaforma social privata del futuro, partendo da zero, penso che fondamentalmente assomiglierebbe a WhatsApp”, ha dichiarato Zuckerberg. In sostanza nel futuro dell’app c’è la sua evoluzione da servizio di messaggistica a piattaforma social privata.
Si spiega così quello che sempre il numero uno del gruppo ha definito il next chapter della società: l’introduzione dei canali di WhatsApp. Qui poggiano le fondamenta su cui Meta vuole costruire per rilanciare il proprio business. Sembra testimoniarlo questo altro passaggio dell’intervista di Zuckerberg: “Ora che tutti posseggono uno smartphone e producono contenuti ogni giorno, penso che si possa fare qualcosa di migliore e di più intimo rispetto a un semplice feed condiviso con tutti i propri amici”.
In molti hanno interpretato queste parole come la volontà di avere un passaggio di testimone tra il passato (che al momento rappresenta ancora il presente) e il futuro dei social network. Insomma, l’avvicendamento tra Facebook e WhatsApp. Il tempo dirà se questa è la direzione intrapresa da Meta e in che tempi e modi avverrà il “pensionamento” di Facebook a favore del suo erede designato: WhatsApp.