È un fatto noto a pochi, eppure anche il pane fresco ha una scadenza, che però non è impressa da nessuna parte. Quando bisogna smettere di mangiarlo?
Il pane fresco è un alimento molto apprezzato sulle tavole degli italiani, con il suo profumo e la sua fragranza accompagna i migliori secondi e contorni. In pochi sanno però, che anche il pane ha una scadenza, Vediamo allora come fare a capire quando non va più mangiato per evitare rischi alla nostra salute.
Anche il pane ha una scadenza
Il pane è un elemento per molti immancabile sulla tavola. Se acquistato fresco, può durare diversi giorni ed essere ancora buono. C’è chi lo utilizza solamente per accompagnare una pietanza, chi ne fa dei toast al mattino e chi non potrebbe rinunciarvi durante nessun pasto.
Chi è solito mangiare pane sia a pranzo che a cena, se non anche a colazione, difficilmente ne farà avanzare o arriverà al punto della scadenza. Perché si, anche il pane ha una scadenza.
Parliamo ovviamente del pane acquistato presso un fornaio o al banco del pane al supermercato e non di quelli imbustati. Un prodotto che ci sembra eterno e durevole, in realtà può facilmente andare a male e creare guai per la nostra salute. Come possiamo capire quando è ora di buttare il pane?
Quando non mangiare il pane
Per prima cosa è bene specificare che ogni tipo di pane è un discorso a se. La durata di una pagnotta o di un filone dipende dai suoi ingredienti, dalla lievitazione, dalla quantità e dalla presenza di sale e via dicendo. Posto dunque che non tutti i pani sono uguali, è importante sapere che per mantenerli freschi più a lungo la chiave sta nella conservazione.
Il pane andrebbe sempre conservato in una busta di carta, evitando la plastica, possibilmente in un luogo fresco e asciutto, privo di umidità che sarebbe ben presto assorbita dalla mollica.
In media il pane può durare dai 3 ai 7 giorni, tempo che varia a seconda degli ingredienti e della conservazione.
Ma come fare a capire se il nostro pane è scaduto? Farlo è davvero molto semplice. Solitamente, prima di arrivare a presentare muffe dannose per il nostro organismo, il pane inizia a indurirsi. quello è un chiaro segnale del fatto che sta perendo le sue qualità e che presto andrà buttato. Pria che diventi immangiabile, potete però utilizzarlo per farne de crostini, delle bruschette, o congelarlo per necessità future, così da evitarne lo spreco.