Come recuperare fino a 5 anni di contributi e pensione prima, la manovra salva gli italiani

La legge di Bilancio il governo ha rispolverato la vecchia Pace Contributiva. Una misura che permetterà di recuperare fino a 5 anni di contributi a molti lavoratori.

recuperare cinque anni della pensione
recuperare cinque anni della pensione – lafuriaumana.it

 

Tra il 2024 e il 2025 ecco che i lavoratori non ancora in pensione, potranno sfruttare una nuova norma che consentirà loro di recuperare anni di contributi. Si tratta di una sorta di riscatto dei periodi non coperti da contribuzione. Vediamo passo dopo passo come funziona.

Ecco come recuperare 5 anni di contributi

La nuova Pace Contributiva consentirà per i prossimi due anni di riempire il proprio estratto conto contributivo con 5 anni di contributi. Una misura che permetterà quindi un accesso più facile alla pensione per chi, alla luce di questi 5 anni, riuscirà a centrare prima l’obiettivo del pensionamento. Ma che permetterà anche di arrivare a percepire una pensione più alta dal momento che nel sistema contributivo ogni contributo in più versato finisce nel montante contributivo che poi diventa rendita pensionistica. La misura infatti riguarda proprio chi rientra in pieno nel regime contributivo, cioè chi ha iniziato a versare contributi a qualsiasi titolo, dopo il 31 dicembre 1995.

Ecco come riscattare i contributi con la Pace Contributiva

aumento dei guadagni della pensione
aumento dei guadagni della pensione – lafuriaumana.it

 

Il lavoratore interessato può far diventare questi periodi di vuoto contributivo come un qualsiasi altro periodo coperto da contribuzione e quindi valido sia per la misura della pensione che per il diritto alla pensione. Specifichiamo però che questa procedura non sarà gratuita e che per avere i proprio contributi versati si dovrà pagarli.

In ogni caso per chi sfrutterà la misura, c’è la possibilità di pagare l’onere complessivo del riscatto a rate. Una rateizzazione fino a 10 anni, cioè in 120 rate mensili. Attenzione però, perché per chi deve utilizzare questi anni di vuoti contributivi riscattati per andare in pensione subito, la rateizzazione non è ammessa. E non potrebbe essere diversamente dal momento che l’INPS non può certo erogare una pensione in anticipo rispetto al completamento del requisito contributivo.

I calcoli sull’onere da versare

valutazione dei contributi
valutazione dei contributi – lafuriaumana.it

 

Il riscatto di questi anni di contributi può servire anche per aumentare la propria pensione. Uno dei requisiti per sfruttare la misura è che l’interessato non deve avere già una pensione propria. Il calcolo sul compenso da versare cambia in base al fondo dove vengono versati i contributi e quindi all’aliquota contributiva applicata. Facciamo un esempio, nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, l’aliquota contributiva è pari al 33%. In questo caso il versamento è basato sulle retribuzioni degli ultimi 12 mesi di lavoro oppure sul minimale contributivo per commercianti e artigiani nella Gestione Inps specifica per queste categorie di lavoratori.

Gestione cookie