Se siete soliti considerare le pile esauste solo perchè non fanno più funzionare un dispositivo, dovreste controllare se sono ancora cariche.
Moltissime persone sono solite gettare via le pile che considerano esauste, credendo che lo siano veramente, magari perchè il dispositivo in cui le utilizzavano ha smesso di funzionare adeguatamente. Vediamo insieme come è possibile risparmiare evitando di gettare delle pile che potrebbero ancora essere sfruttate.
Come utilizzare ancora le pile esauste
Le pile, anche chiamate batterie, fanno parte della nostra vita di tutti i giorni. Le troviamo nei telecomandi, nel mouse senza fili, in alcuni apparecchi per la cucina e nei giochi dei più piccoli. È sempre bene averne di scorta perchè non si sa mai quando potrebbero tornarci utili.
Tuttavia le pile non hanno un prezzo proprio economico, a meno che non si voglia acquistare un prodotto che duri davvero poco tempo.
L’ideale sarebbe quindi poterne sfruttare tutta l’energia senza alcuno spreco. Ma come è possibile farlo, se quando l’energia inizia a venir meno le pile iniziano a causare malfunzionamenti nei dispositivi?
Vediamo insieme un trucco davvero molto semplice che ci aiuterà non solo a risparmiare più soldi a fine mese ma anche di sfruttare al 100% un prodotto per il quale si paga non poco.
Il trucco che devi conoscere
Moltissime volte sembra di avere a che fare con delle pile esauste, in realtà sono ancora abbastanza cariche da funzionare per qualche tempo senza problemi. Se si utilizzano più pile in un dispositivo, potrebbe essere semplicemente una delle due a essere scarica e quindi inficiare sulla resa finale. Un’altro caso potrebbe essere che le pile necessarie al funzionamento dello strumento non siano abbastanza cariche da svolgerne pienamente le funzioni, ma non per questo significa che siano da buttare.
Per capire se le nostre pile sono ancora cariche e utilizzabili per qualcosa di meno energivoro, possiamo utilizzare un semplice trucco super economico, che ci aiuterà a gestire meglio gli acquisti delle batterie.
Non dovrete far altro che poggiare una pila in verticale su un tavolino. Prendete poi la pila, sempre in posizione verticale, e fatela cadere sul tavolo da un’altezza di un centimetro osservandone la reazione.
Se la pila cadrà in piedi significa che al suo interno c’è ancora energia che può essere sfruttata, mentre se sarà esausta cadrà di lato rotolando e potrete gettarla negli appositi contenitori di riciclo delle pile.
Un trucco davvero semplice e veloce ma che può aiutarvi a riciclare le vostre pile non più cariche al 100%.