Depuratore dell’acqua gratis, nuova truffa sui social? L’avviso del comune

Tante truffe per il mondo del web che ha preso di mira anche i depuratori d’acqua: molte persone sono finite nei guai.

Quella dei depuratori d’acqua è una nuova battaglia sociale, sempre più persone hanno infatti deciso di dire addio alle ingombranti casse d’acqua che bisogna comprare ogni volta che si va a fare la spesa per bere direttamente dal rubinetto. Questi particolari accessori piuttosto in voga in questo periodo promettono infatti di avere a disposizione acqua sempre pura e fresca togliendoci così la necessità di doverla andare a comprare.

Depuratori d'acqua gratis
Depuratori d’acqua, l’offerta insospettisce il web – Lafuriaumana.it

Una vera e propria svolta abbracciata anche dal governo visto che sono stati elargiti alcuni bonus in merito. Qualcuno, tuttavia, ha iniziato ha parlare della possibilità di avere i depuratori gratis. Si tratta di qualcosa di concreto o di una delle tante truffe che girano sul web?

Da qualche ora a questa parte sta facendo notizia l’annuncio da parte di un comune italiano che sarebbe pronto a fornire depuratori d’acqua ai suoi abitanti senza far spendere loro nemmeno un euro. Segnalazione che non ha lasciato indifferenti i residenti del posto che hanno voluto indagare per vederci chiaro.

Depuratori d’acqua e truffe, attenzione a queste offerte

Ebbene sì, sfortunatamente si tratta di una truffa in piena regola. Anche in questo caso per adescare persone è stata usata la tecnica del fishing. Tutto è successo alle porte di Milano, nel comune di Vanzago, quando alcuni cittadini si sono imbattuti in una promozione a dir poco vantaggiosa: depuratori gratis per tutti. Questo a qualcuno è suonato un po’ strano mentre altri non ci hanno pensato due volte e hanno cercato di cogliere al balzo quest’opportunità.

Truffe depuratori d'acqua
Truffe sul web, coinvolti i depuratori d’acqua – Lafuriaumana.it

Nulla di più sbagliato visto che queste persone non hanno ottenuto niente ma si sono visti sottrarre da sotto il naso persino i loro dati personali. La truffa, come spesso succede in inganni di questo tipo, invitava gli interessati a cliccare su un link e a compilare i dati richiesti. Naturalmente si è trattato di dati sensibili che è sempre meglio non divulgare in questa maniera e soprattutto su internet.

Non molto tempo dopo è stato necessario l’intervento da parte del comune che ha negato qualsiasi tipo di offerta da parte sua e ha anche scelto di distribuire una sorta di depliant con il quale i cittadini possono difendersi da truffe di questo genere. Il consiglio è sempre quello di non cliccare su link poco raccomandabili e soprattutto di non inserire mai i propri dati se non si è totalmente certi di chi li riceverà.

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