La Regione Lombardia contro Fedez, smentisce tutto: i veri numeri della beneficienza

La Regione Lombardia si oppone a Fedez e smentisce completamente tutte le affermazioni, mettendo in luce i dati autentici riguardanti l’azione benefica.

Lombardia contro Fedez
Lombardia contro Fedez – lafuriaumana.it

Inizialmente, c’era il Pandoro Balocco e la sanzione dell’Antitrust. Chiara Ferragni si trova nel mirino dell’Antitrust, e suo marito Fedez la difende, elencando tutte le azioni svolte nel corso degli anni e le somme donate durante la pandemia per la realizzazione di una parte dell’Ospedale in Fiera, che ha contribuito alle cure dei pazienti Covid più gravi. Le dichiarazioni si susseguono, c’è un dibattito, e infine una dichiarazione da parte della Regione Lombardia che smentisce i numeri forniti da Federico Lucia riguardo ai posti letto finanziati dai Ferragnez. Ciò che emerge ribalta completamente le affermazioni dell’artista.

Regione Lombardia contro Fedez

Abbiamo raccolto 4 milioni di euro e abbiamo costruito in 10 giorni una terapia intensiva con 150 posti letto, che ha contribuito a salvare molte vite. Al governo e alla Regione Lombardia sono serviti 10 milioni di euro per costruire una simile struttura dopo mesi”, dichiara Fedez in una diretta Instagram in cui parla, tra le altre cose, del caso Balocco, che ha coinvolto Chiara Ferragni e le sue società, sanzionate dall’Antitrust per la promozione scorretta del pandoro Balocco.

Fedez e Chiara Ferragni
Fedez e Chiara Ferragni – lafuriaumana.it

La replica della Regione Lombardia non tarda ad arrivare: “I posti letto di terapia intensiva creati con le donazioni di Fedez e Ferragni erano 14 e non 150. All’Ospedale in Fiera, grazie alle donazioni di oltre 6 mila privati, anche cittadini comuni, è stato possibile realizzare un reparto di terapia intensiva con 157 posti letto, che ha accolto e curato 538 pazienti“.

E continua: “Dal primo paziente ricoverato nella tensostruttura del San Raffaele il 23 marzo 2020 a quello ricoverato in Fiera il 6 aprile 2020 sono trascorsi solo 14 giorni, motivati dalla diversa complessità degli interventi e dal maggior numero di posti letto disponibili nell’Ospedale in Fiera“.

Anche la Fondazione Fiera interviene sulla questione: “Pur condividendo l’intenzione comune e apprezzando il contributo di tutti durante quella fase difficile con diverse iniziative, riteniamo giusto fare chiarezza sulle provocazioni e inesattezze espresse con veemenza da Fedez. Lo dobbiamo ai nostri donatori e a coloro che, medici, infermieri e lavoratori, hanno partecipato alla costruzione e al funzionamento dell’Ospedale in Fiera“.

La risposta dell’artista

In particolare, replica alle dichiarazioni di Palazzo Lombardia con un link del 23 marzo 2020, mostrando i lavori di costruzione della tensostruttura che avrebbe successivamente ospitato i pazienti Covid più gravi: “Quando il signor Fontana (Presidente di Regione, ndr) mi chiamava per ringraziarmi dell’aiuto durante la pandemia“.

Fedez risponde sui social
Fedez risponde sui social – lafuriaumana.it

Insomma, da tutto questo caos Balocco è nato un putiferio. Nel frattempo, Chiara Ferragni ha ammesso le sue responsabilità e ha deciso di trasformare questo errore in qualcosa di positivo, donando un milione di euro all’Ospedale Regina Margherita di Torino, coinvolto nella campagna Balocco, e rendicontando dettagliatamente ogni azione. Lo ha annunciato in un lungo video pubblicato su Instagram, in cui ha condiviso i dettagli dell’iniziativa di beneficenza rivolta al nosocomio.

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