Attenzione alla spesa di Natale perché questi alimenti triplicheranno il costo entro pochi giorni: bisogna fare in fretta!
La spesa di Natale è nella mente della maggior parte degli italiani in questo periodo dell’anno. Secondo una stima sarebbe il caso di farla immediatamente, proprio perché tra pochi giorni tutti gli alimenti o prodotti avranno un prezzo triplicato. Ma come è possibile? Facciamo chiarezza.
L’avvicinarsi del periodo natalizio porta con sé anche l’aumento generalizzato dei prezzi, soprattutto per alcune categorie di alimenti.
Gli incrementi dei costi durante le festività sono una consuetudine annuale, e non rappresentano una sorpresa. È noto che in questo periodo le persone tendono a essere più propense a spendere, acquistando anche prodotti non strettamente necessari nel corso dell’anno.
Tuttavia, anche i beni essenziali, essendo parte integrante delle tradizioni culinarie regionali, subiscono un aumento di valore, rendendo evidente un incremento dei prezzi. Questo fenomeno è accompagnato dalla difficoltà nel reperire prodotti di qualità.
Secondo il Codacons, i costi e i prezzi previsti per quest’anno dovrebbero mantenersi in linea con quelli dell’anno precedente, con fluttuazioni periodiche ma senza sconvolgimenti significativi. Questa notizia è positiva in termini generali, considerando gli aumenti che hanno colpito anche i beni di prima necessità negli ultimi mesi. Tuttavia, ci si aspetta un aumento generale dei prezzi alimentari del 16% rispetto al 2022. Questo incremento riguarda in particolare salumi, formaggi, miele, confetture, frutta secca, torroni, dolci, lenticchie, bottiglie e tutto ciò che è tipico delle festività.
Anche panettoni e pandori subiranno aumenti, come ogni anno, con una tendenza al rialzo dei prezzi. Non a caso, si registra un aumento della richiesta di mini panettoni e prodotti con un peso leggermente inferiore, al fine di evitare costi eccessivi.
Il problema principale riguarda gli alimenti essenziali come il pesce, il cui prezzo aumenterà progressivamente a partire dall’otto dicembre, raggiungendo cifre elevate nei giorni precedenti il Natale. Questo scenario si ripete annualmente, poiché la crescente domanda sul mercato fa inevitabilmente aumentare i prezzi, un principio valido per il pesce a Natale tanto quanto per i fiori a San Valentino.
Tuttavia, non tutti sono in grado di affrontare queste spese, e la freschezza e la genuinità dei prodotti diventano problematiche. Pertanto, è consigliabile valutare alternative intelligenti, come l’acquisto anticipato e la congelazione, poiché spesso si tratta dello stesso pesce che si troverebbe successivamente a prezzi più elevati.
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