Bicicletta “truccata” che raggiunge velocità non consentite: rischi una multa da 6000 euro
Published by
Daniela Paolucci
11 mesi ago
Bicicletta “truccata” che raggiunge velocità non consentite: rischi una multa da 6000 euro, mettendo a repentaglio la tua sicurezza e violando le normative del codice della strada.
Può una bicicletta elettrica trasformarsi in un mezzo veloce e scattante come un motorino? La risposta immediata sembrerebbe essere un deciso no, ma la tecnologia ha dimostrato di essere capace di compiere miracoli, contraddicendo le aspettative. Questa notizia è appena emersa, con una bicicletta trasformata in un motorino, raggiungendo la sorprendente velocità di 19 chilometri all’ora senza bisogno di pedalare.
Tale modifica ha causato problemi a un giovane di 23 anni, multato dai Carabinieri mentre sfrecciava nella sua città, Macerata, con il veicolo modificato in modo significativo. Durante i controlli sulla circolazione stradale, le pattuglie hanno focalizzato l’attenzione su questi mezzi sempre più diffusi in Italia.
Bicicletta “truccata”: rischi una multa salata
Parliamo di veicoli a due ruote che apparentemente assomigliano a normali biciclette a pedalata assistita, ma che in realtà nascondono sotto la superficie tranquilla una batteria che amplifica la potenza della pedalata. Una pattuglia ha notato qualcosa di insolito nel comportamento di un giovane pakistano che si muoveva rapidamente su uno di questi veicoli, rilevando una velocità eccessiva per una semplice bicicletta a pedalata assistita.
Sospettando la presenza di modifiche non autorizzate, hanno proceduto a un controllo. Il risultato? La bicicletta era stata dotata di un acceleratore, rivelando così l’inganno.
Le verifiche presso la Motorizzazione Civile hanno confermato che quel veicolo a due ruote non rispettava affatto le norme del codice della strada. Senza bisogno di pedalare, poteva raggiungere una velocità di 19 chilometri all’ora, facendolo rientrare nella categoria dei ciclomotori con tutte le relative normative.
La bicicletta modificata è stata sequestrata e al giovane di 23 anni sono state comminate sanzioni per varie violazioni amministrative, tra cui l’assenza di certificato di circolazione, mancanza di copertura assicurativa, guida senza patente e senza casco, per un importo totale di 6.128 euro, considerando anche le possibilità di pagamento in misura ridotta.
Sanzioni salate
È importante prestare attenzione alle modifiche apportate alle biciclette a pedalata assistita. Alterare il motore delle e-bike è un’azione illegale che aumenta la velocità massima, comportando rischi per la sicurezza, la salute e la stabilità del veicolo. Modificare una bicicletta in questo modo non solo viola le norme del codice della strada, ma solleva anche questioni etiche.
Le stesse conseguenze si applicano a coloro che commercializzano kit per modificare le e-bike. Secondo le normative, chiunque produca, metta in commercio o venda velocipedi a pedalata assistita che superino la velocità prevista dall’art. 50 del Codice della strada è soggetto a sanzioni amministrative che vanno da 1.084 a 4.339 euro. Chi apporta modifiche alle e-bike idonee ad aumentare la potenza del motore o la velocità oltre i limiti previsti è passibile di una sanzione che va da 845 a 3.382 euro.