Addio al bonus caldaie e gas. Dopo questa data l’agevolazione non sarà più a disposizione: attenzione ai dettagli.
Bonus caldaie e gas addio da questa data? Che cosa sta succedendo e quali sono le possibilità per gli utenti: scopriamolo insieme.
Bonus caldaie e gas addio da questa data
L’Unione Europea ha recentemente raggiunto un accordo cruciale che mira a eliminare completamente gli idrofluorocarburi entro il 2050. Tuttavia, prima di raggiungere tale obiettivo ambizioso, saranno implementate strategie progressiva per eliminare gradualmente le caldaie a gas obsolete.
Il divieto totale riguarderà le caldaie di vecchia generazione, generando un effetto collaterale significativo: la fine degli incentivi fiscali per l’installazione di caldaie, condizionatori e dispositivi simili alimentati a gas. Attualmente, grazie ai bonus previsti, è possibile ottenere notevoli risparmi, con un impatto economico che oscilla tra il 60% e il 70% della spesa complessiva, un vantaggio non trascurabile.
Tra le misure contemplare nell’Ecobonus, i interventi chiave riguardano gli impianti di climatizzazione, raffreddamento e riscaldamento, nonché la fornitura di acqua sanitaria. È essenziale considerare che questi benefici sono temporanei, pertanto è cruciale procedere con richieste tempestive. La procedura per ottenere il bonus è semplice: è sufficiente comunicare al sito dell’ENEA entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori. Rientrano nell’Ecobonus anche interventi di riqualificazione energetica, con agevolazioni che vanno dal 50% all’85%.
Per quanto riguarda le caldaie, è consigliabile optare per generatori almeno di classe A, generatori a pompa di calore, apparecchi ibridi, sistemi di microcogenerazione e collettori solari. Il bonus caldaie sarà valido fino alla fine del 2024 e successivamente verrà revocato. Per quanto riguarda il Superbonus, i lavori avviati entro il 2023 godranno di una detrazione del 90%, mentre per quelli del 2024 la detrazione sarà del 70%.
Cosa succederà dopo il 2024? Secondo la direttiva europea, si prevede la possibilità di beneficiare di nuove tipologie di agevolazioni, ad esempio, piani agevolati per i collettori solari o prodotti ibridi. Tuttavia, è improbabile che vengano riattivati incentivi per le caldaie tradizionali. Si auspica che siano proposte alternative che favoriscano scelte consapevoli, consentendo al contempo di risparmiare sui costi di acquisto e installazione.
Cosa succede a chi ha già avviato i lavori?
Per coloro che hanno già avviato i lavori del bonus e del superbonus nel 2023, sarà possibile acquistare la caldaia utilizzando i benefici previsti anche nel 2024. Chi, invece, non aveva avviato la pratica potrà farlo con la riduzione applicata per l’anno in corso.
La fine dei bonus per le caldaie a gas nel 2024 segna un cambiamento significativo nel panorama delle agevolazioni fiscali. Tuttavia, si aprono nuove prospettive e opportunità che potrebbero incoraggiare scelte sostenibili e consapevoli nel campo dell’efficienza energetica.