Sono in atto importanti modifiche alla viabilità nella città di Milano, e ci sono novità rilevanti che riguardano in particolare coloro che usufruiscono di moto e scooter.
La recente decisione del Consiglio comunale di Milano, guidato dal sindaco Giuseppe Sala, riguardo al transito dei motocicli nelle corsie preferenziali delle strade cittadine ha suscitato diverse reazioni. La maggioranza ha votato a favore di questa scelta, suscitando l’opposizione di Carlo Monguzzi, consigliere comunale del gruppo Europa Verde Beppe Sala sindaco, che ha espresso il suo dissenso sulla sua pagina Facebook, dichiarando il suo voto contrario.
Il centro di una controversia
Questa decisione è diventata il centro di una controversia, come sottolinea Monguzzi, il quale ritiene che consentire ai motocicli di circolare nelle corsie preferenziali rappresenti un passo indietro per la mobilità e metta a rischio la sicurezza. L’accostamento dei mezzi pubblici con i veicoli a due ruote potrebbe aumentare il rischio di incidenti in modo significativo, secondo le sue preoccupazioni.
Monguzzi ha evidenziato il fatto che una richiesta simile era stata respinta anni fa, poiché le corsie preferenziali dovrebbero essere riservate al transito sicuro e senza ostacoli dei mezzi pubblici. L’obiettivo, secondo il consigliere comunale di Europa Verde, dovrebbe essere quello di promuovere il trasporto pubblico locale anziché favorire i mezzi privati, ma sembra che la realtà stia seguendo una direzione opposta.
Anche Marco Mazzei, consigliere comunale della Lista Sala e presidente della sottocommissione Mobilità Attiva e Accessibilità di Palazzo Marino, si schiera dalla parte di Monguzzi, sostenendo che l’accesso alle corsie preferenziali per ciclomotori e motoveicoli è concesso solo nel 12% delle città italiane, indicando una vasta condivisione nazionale sulla non idoneità di tali mezzi a utilizzare tali corsie. L’effetto di questa decisione sarà valutato nei prossimi mesi.
Viabilità nella città di Milano
Samuele Piscina, il leghista, ha presentato la proposta di aprire le corsie preferenziali ai motocicli, sostenendo la necessità di migliorare la sicurezza stradale e alleviare i flussi di traffico, basandosi sui dati Istat sull’incidentalità di moto e motorini a Milano. La proposta ha superato un iter che prevedeva una visura preventiva da parte degli uffici, ottenendo il sostegno con 22 voti favorevoli, 5 contrari e 7 astenuti.
La viabilità di Milano continua a cambiare, aggiungendosi alle modifiche già apportate ad Area B e Area C. Ora, la città dovrà aspettare per vedere se questa decisione, apparentemente impopolare, si dimostrerà efficace e adeguata.