“Danni gravissimi”, allarme lupi in Italia: è paura tra i cittadini di questa città

L’allarme lupi in Italia ha scatenato paura tra i cittadini di questa città, generando preoccupazioni e incertezze riguardo alla crescente presenza di lupi nelle vicinanze.

Allarme lupi in Italia
Allarme lupi in Italia – lafuriaumana.it

I residenti di una città italiana sono preoccupati a causa dell’aumento delle segnalazioni di lupi avvistati nelle vicinanze del centro abitato. Alcuni danni sono stati riportati, inclusa la morte di uno o più puledri in un maneggio.

Allarme lupi in Italia

In Italia, stiamo assistendo a un crescente numero di segnalazioni di avvistamenti di lupi che sembrano non limitarsi più solo ai boschi e alle campagne, ma si verificano anche alle porte dei centri abitati. Dopo l'”allarme orsi”, ora sembra che anche i lupi stiano causando preoccupazioni. Nel corso del 2023, ci sono stati diversi episodi che segnalano la presenza di lupi anche all’interno dei centri urbani.

Branco di lupi
Branco di lupi – lafuriaumana.it

A Moena, in provincia di Trento, ad esempio, a novembre sono stati filmati tre cuccioli di lupo che si aggiravano per la città. Mentre ad Alpago, nel bellunese, sempre alla fine di novembre, è scattato l’allarme a causa di numerosi lupi avvistati nelle aree urbane in poche ore.

Nelle prime settimane del 2024, la cittadina di Anzola si aggiunge alla lista dei luoghi che segnalano la presenza di lupi. Anzola è un tranquillo comune dell’Emilia Romagna, situato tra le città di Bologna e Modena. Attraverso Facebook, alcuni cittadini hanno segnalato l’avvistamento di almeno un lupo nelle vicinanze del centro cittadino.

Secondo La Repubblica, circola un’immagine su Facebook di un puledro sbranato con la scritta: “Attenzione, lupi in zona. Danneggiamenti gravi sono stati riportati“. Si riferisce che tre puledri siano stati attaccati e sbranati dai lupi nella tenuta Orsi-Mangelli, tra Anzola dell’Emilia e Zola Predosa. Al momento, il comune non ha confermato né smentito l’accaduto, e sembra che siano in corso verifiche.

Le valutazioni degli esperti

L’ISPRA, su incarico del Ministero per la Transizione Ecologica, ha condotto un’indagine sulla presenza dei lupi in Italia. La ricerca, durata tre anni, ha coinvolto un percorso di circa 85.000 km a piedi alla ricerca delle “tracce” dei lupi per stimare la presenza di quasi 3.307 esemplari in Italia entro la fine del 2022.

Lupo Angola
Lupo – lafuriaumana.it

Roberto Cazzolla Gatti, professore associato di Biologia della Conservazione e Biodiversità all’Università di Bologna, ha sottolineato che la presenza del lupo in Italia non dovrebbe essere vista come una notizia negativa. Secondo La Repubblica, ha dichiarato: “Certamente, c’è timore quando si inizia a vedere il lupo in pianura, ma non dovrebbe essere considerato dalla popolazione, dagli agricoltori e dagli allevatori come una notizia negativa che sfida gli sforzi conservazionistici. Dobbiamo solo imparare a convivere con esso, gestendo bene la situazione.”

Con il crescente numero di avvistamenti di lupi, è importante sapere come comportarsi per evitare reazioni sbagliate o impulsive. Il lupo era in via di estinzione nel secolo scorso, quindi il suo ritorno dovrebbe essere visto come un evento positivo, non solo come una minaccia.

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