Influenza, picco in arrivo: allarme dei pediatri per il virus respiratorio

L’influenza sta per raggiungere il suo picco e i pediatri sono in allarme a causa dell’aumento del virus respiratorio, evidenziando una situazione critica e suscitando preoccupazioni crescenti.

Influenza picco
Influenza picco – lafuriaumana.it

In questo inizio del 2024, una considerevole fetta della popolazione italiana si ritrova costretta a letto a causa dell’incremento dell’influenza, che ha raggiunto il suo apice, colpendo in modo significativo anche numerosi bambini, i quali devono ora fare i conti con fastidiose bronchioliti. Questa situazione ha destato preoccupazione tra i pediatri, poiché i reparti ospedalieri sono affollati e i pronto soccorsi, da Nord a Sud, vedono una notevole affluenza.

Influenza: in arrivo il suo picco

Secondo i dati emersi dal rapporto RespiVirNet, il Sistema di Sorveglianza Integrata, gestito dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) con il supporto del ministero della Salute, le sindromi simil-influenzali sono in costante aumento in questo inizio d’anno, registrando un tasso di 17,2 casi per mille pazienti, rispetto al 15,6 della settimana precedente.

Influenza termometro
Termometro – lafuriaumana.it

L’aumento dei casi coinvolge sia bambini che adulti, superando il milione di persone colpite. Non solo sindromi simili all’influenza, ma anche virus respiratori stanno vivendo un’incidenza in crescita, soprattutto nelle fasce di età più giovani, mantenendosi invece stabile tra gli adulti e gli anziani.

Particolarmente preoccupante è l’aumento dei casi di virus respiratorio sinciziale, principale responsabile della bronchiolite. Tra i bambini, l’incidenza è in crescita e i reparti di pediatria sono messi a dura prova.

Si evidenzia un aumento dei casi, in particolare, tra i bambini sotto i 5 anni, fascia d’età in cui si registra un incremento anche dei ricoveri. Rino Agostiniani, vicepresidente della Società Italiana di Pediatria, sottolinea che, nonostante ciò, la percezione comune è che i casi di influenza superino quelli di bronchiolite nei bambini più piccoli.

Pronto soccorso in crisi

Agostiniani aggiunge che la situazione nelle Pediatrie e nei Pronto Soccorso italiani è critica, con numeri significativamente alti di visite e attese prolungate. Le festività recenti hanno compromesso i meccanismi di controllo delle infezioni, portando a riunioni di persone in ambienti chiusi, agevolando così la trasmissione dei virus. Ciò ha contribuito a raggiungere il culmine epidemico, soprattutto per l’influenza, e a un aumento dei casi che richiedono cure ospedaliere.

Emergenza ospedali
Emergenza ospedali – lafuriaumana.it

La situazione epidemica in atto richiede un’attenzione urgente, con i pediatri e i pronto soccorsi italiani che devono affrontare sfide significative nell’affrontare l’aumento dei casi influenzali e delle bronchioliti, specialmente tra i più giovani. La necessità di coordinare risorse e implementare strategie preventive è cruciale per mitigare gli effetti di questa ondata epidemica.

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