Sicuramente tutti associamo la propoli a un prodotto naturale che fa bene alla gola. Ma è davvero cosi? Ecco cosa dicono gli esperti.
La propoli è un prodotto naturale creato dalle api e usato spesso durante il periodo invernale per prevenire e curare varie mal di gola e affini. Molte ricerche confermano le proprietà della propoli, ma mancano dati e informazioni sufficienti. In che senso? Scopriamolo insieme.
Cos’è la propoli
La propoli è una sostanza vegetale simile alla resina che le api raccolgono dalle gemme e dalla corteccia di diversi alberi. Viene poi elaborata con l’aggiunta di enzimi, cere e polline per costruire strutture di difesa e protezione delle superfici interne ed esterne dell’alveare.
Tra i benefici della propoli ci sono le sue proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, antiossidanti e immunomodulatrici, sfruttate già dagli antichi Greci e dagli Incas oltreoceano. Oggi ancora se ne fa un largo consumo per gli stessi motivi, ma quanto sono efficaci questi rimedi antichi?
Cosa dicono gli esperti su questo prodotto naturale
Tutti gli studi fatti sia in vivo che in vitro hanno confermato l’attività antibatterica della propoli. Quindi è possibile confermare il fatto che agisce soprattutto contro batteri che colonizzano il cavo orale come Streptococcus e Staphylococcus spp. Infatti, per questo motivo, troviamo in commercio spray alla propoli in tutte le salse.
Secondo alcune ricerche, più recenti, possiede anche attività antivirale. Questo permette alla propoli di intervenire contro i virus come l’Herpes simplex, e antimicotica, ossia contro le infezioni da funghi come la Candida albicans. Agisce anche sul sistema immunitario tramite un meccanismo ancora da chiarire. Questa è un’altra ragione che spiega il motivo per cui la troviamo spesso in integratori per la prevenzione delle patologie invernali.
Nonostante quanto detto non è così semplice rispondere alla domanda se la propoli fa bene oppure no. Questo perché tutte le ricerche fatte non sono state testate sull’uomo, quindi non si conoscono ancora gli effetti reali. Senza questi dati è impossibile identificare dosi efficaci e soprattutto formule sicure da utilizzare. Ci sono, inoltre delle controindicazioni da temere in cosiderazione, come ad esempio la presenza di pollini delle piante di origine. Questa può causare reazioni allergiche in chi è predisposto o soffre di allergia ai prodotti apicoli. la propoli per uso commerciale viene infatti sottoposta a un processo chiamato decerazione per ridurre al minimo questo rischio. Potrebbe poi causare anche disturbi dell’apparato gastrointestinale, come diarrea, crampi, e secchezza delle fauci e aumentare i tempi di coagulazione del sangue.
Quindi servono altri studi in merito e avremo una risposta definitiva non appena verranno completate le ricerche.