Meteo, con temperature record per il periodo, sono state raggiunte punte eccezionali di 25°C in queste zone d’Italia, regalando un clima insolitamente mite che ha sorpreso anche chi è abituato a temperature invernali più rigide.
Dopo una giornata di mercoledì che ha segnato il termine delle temperature invernali, il giovedì si è presentato con la stessa generosità di calore. L’anticiclone persiste, mantenendo il suo dominio sulle condizioni meteorologiche in diverse regioni italiane. La temperatura, già eccezionalmente alta per il mese di gennaio, ha continuato a salire, regalando un clima insolitamente mite.
Temperature record
Nella giornata precedente, il Nordovest, in particolare le zone alpine, aveva già sperimentato valori termici notevoli. Oggi, la situazione non è cambiata, anzi, si sono registrati picchi ancora più elevati in alcuni luoghi, grazie alle forti raffiche di vento di fohn. Ieri pomeriggio, il fondovalle di Susa, nella provincia di Torino, ha toccato quota 25°C a un’altitudine di circa 500 metri, superando i 23°C registrati nelle 24 ore precedenti. Anche località come Bardonecchia hanno visto un aumento, con la temperatura che ha raggiunto i 17°C, circa 1°C in più rispetto al giorno precedente, mentre a Sestriere si sono segnati 12°C, due gradi sopra la giornata di ieri.
Oggi, nel Piemonte, si sono verificate forti inversioni termiche al mattino, con valori in pianura che hanno raggiunto anche temperature sotto lo zero e punte di -3/-5°C sui fondovalle del Monferrato Astigiano. Questo fenomeno meteo ha sorpreso la regione con una variazione termica notevole in poche ore.
Anche in Valle d’Aosta, il termometro ha segnato valori simili a quelli della giornata precedente, con 22°C nel fondovalle. Tuttavia, a Cervinia si sono toccati i 10,4°C, mentre a Roisan, località a 935 metri sopra Aosta, la massima ha raggiunto i 21,3°C. Anche a 1500 metri di altitudine, le temperature sono rimaste sorprendentemente alte, oscillando tra i 13 e i 15°C sui versanti esposti al sole, un clima che ha fatto pensare di essere a Torino anziché in alta montagna.
Non solo il Nord
Il clima mite non si è limitato al Nord, ma ha coinvolto anche il resto d’Italia. Nella Pianura Padana orientale, le massime hanno toccato diffusamente i 15/16°C lungo la fascia pedemontana. Lungo le coste centro-meridionali tirreniche si sono raggiunti picchi di 17/18°C, mentre nella Sicilia sudorientale le temperature sono arrivate fino a 21°C e nella Sardegna sudorientale, in provincia di Cagliari, si sono addirittura superati i 24°C. Questo inaspettato clima mite invernale continua a sorprendere, regalando giornate insolitamente calde per la stagione.
La natura sembra non voler seguire gli schemi consueti, regalandoci un assaggio di primavera in pieno cuore dell’inverno. La gente si sta godendo le temperature miti, ma resta la curiosità di quanto a lungo questa anomalia climatica possa persistere.