La frutta e la verdura sono sempre posizionati all’ingresso dei supermercati. Esiste una vera motivazione o è solo un caso?
Sicuramente avrete fatto caso che in qualsiasi supermercato la frutta e la verdura è posizionata all’ingresso. Inutile dire che non è un caso, esiste proprio una teoria psicologica che è stata studiata e che viene utilizzata come strategia di marketing. Vediamo insieme di cosa si tratta.
La teoria dei nudge
La teoria dei nudge, che significa letteralmente “spintarella”, è uno dei capisaldi delle scienze comportamentali. Perché? Questa teoria sostiene che, facendo leva sulle nostre scorciatoie mentali, sia possibile indirizzarci verso scelte migliori per noi stessi. Questo viene ampiamente utilizzato nel marketing anche se il suo uso solleva dei dubbi.
In ogni caso questa teoria viene applicata nei supermercati mettendo, praticamente all’entrata, la frutta e la verdura in bella vista. Questa decisione, ovviamente, non è casuale. Dietro, infatti, ci sono ricerche studiate apposta per un motivo preciso. Questa scelta viene dagli studi delle scienze comportamentali, che si occupano di approfondire i nostri atteggiamenti e decisioni e come possono essere applicate per influenzare le nostre scelte.
Frutta e verdura all’ingresso, un bene o un male?
In buona sostanza abbiamo capito la parte teorica, ma in pratica la domanda che sorge spontanea è se questa scienza sia manipolatoria oppure no. L’arte del nudge o nudging è una strategia per dare una spintarella e portare qualcuno a fare qualcosa in modo più o meno inconsapevole. Lo scopo, teoricamente, dovrebbe essere benefico perché dovrebbe portare dei vantaggi all’individuo o alla collettività. In questo caso è come se si dicesse indirettamente: “dispongo frutta e verdura prima per farti scegliere anzitutto prodotti salutari”. D’altra parte, però, può anche essere utilizzato puramente a fini di marketing o di vendita. In questo caso si tratterrebbe di un’azione decisamente manipolatoria, seppur sempre a beneficio della collettività. Quindi come si sviluppa questa teoria e come funziona?
Come detto prima, la teoria dei nudge è tradotto letteralmente come “spinta gentile” o “spintarella”. Questo perché è un approccio che permette di indirizzare le persone verso scelte il meno possibili distorte dagli errori di valutazione. Gli studiosi di questo approccio sostengono che è possibile modificare il comportamento umano in modo prevedibile, senza proibire alcunché e senza forzare le scelte da compiere. Questo avviene grazie al modo in cui sono presentate le possibili azioni tra cui scegliere. Proprio come se fossimo di fronte a un menù del ristorante.