Tutti siamo soliti buttare via le bustine del tè dopo averle lasciate in infusione. Sapevate che possono essere riciclate ottimamente? Vediamo come.
Tra gli innumerevoli oggetti usa e getta che fanno parte della nostra quotidianità, troviamo le bustine del tè. Piccoli sacchetti di garza che contengono il tè, da mettere in infusione in acqua bollente per far si che il tè contenuto si disciolga e noi possiamo gustare la nostra bevanda. E la bustina? Finirà nel secchio, possibilmente nell’umido. Eppure c’è un modo per evitare di farla diventare spazzatura e riciclarla. Vediamo come fare.
Come riciclare le bustine del tè
Andando avanti si diffonde sempre più consapevolezza nei confronti dell’ambiente e del riciclo, motivo per cui sempre più spesso si tende al riciclo o al riutilizzo di quelli che sono generalmente considerati scarti. Anche nelle scuole si cerca di creare quanto più possibile consapevolezza sull’importanza del riciclo e del riuso, una comodità non solo per noi, che ci troviamo a spendere meno soldi, ma per il pianeta, in quanto riutilizzando materiali e “scarti” inquiniamo molto meno.
Per quanto le bustine di tè siano un tipo di rifiuto organico, quindi facilmente compostabile, possiamo comunque evitare di smaltirle una volta utilizzate per far si che non vengano sprecate.
Un rifiuto biodegradabile al 100% che se riutilizzato in maniera adeguata ci consente di risparmiare plastica in casa. Come? Scopriamolo insieme.
Il riciclo utile
Dopo aver gustato un buon tè prendiamo le bustine, strizziamole e mettiamo da parte tutto il liquido in un contenitore da riporre in frigorifero. È preferibile utilizzare un barattolo ermetico così da evitare fuoriuscite e mantenere inalterato il prodotto che abbiamo estratto.
Il liquido prelevato dalle bustine sarà molto concentrato e conterrà una quantità elevata di tanniti, noti per essere degli ottimi nutrienti per il legno. Ecco a cosa serviranno le nostre bustine.
Se avete dei mobili di legno, non dovrete fare altro che prendere un anno morbido e immergerlo nel liquido estratto, per poi passarlo sulle superfici in legno che intendete trattare. Non c’è bisogna di risciacquo, dovrete solamente lasciar asciugare bene il tutto.
In poco tempo il legno risulterà ravvivato e più lucido e avrete risparmiato non solo su un prodotto ravvivante di origine chimica, ma soprattutto sul suo flacone in plastica.
Ma le bustine di tè sono salvifiche non solo per il legno. Il liquido estratto si rivela infatti utilissimo anche per la pulizia del microonde. Un detergente ottimo per rimuovere macchie di grasso o residui di cibo più ostinati, senza utilizzare sostanze potenzialmente dannose e, anche qui, evitando di acquistare flaconi in plastica.
Ben due diversi modi per utilizzare un prodotto considerato di scarto, pulire in modo naturale ed evitare di utilizzare prodotti in flaconi di plastica.