Jannik Sinner vince gli Australian Open, portando avanti l’Italia dopo quasi 40 anni a un livello superiore nel tennis. Ora è ufficialmente il re.
Il ragazzo dai molti soprannomi, conosciuto come il rosso di San Candido, fox, ora leader del tennis azzurro e addirittura qualcuno osa chiamarlo il re. Sinner vince e ora dà speranza a un Italia che ritorna a farsi strada anche nel mondo del tennis. In finale ha battuto al quinto set in rimonta il russo Daniil Medvedev con il punteggio di 3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-3. Vincendo così il suo primo Slam.
Sinner vince, il tennis nelle vene
l’Italia ha aspettato circa 40 anni per festeggiare il trionfo di un azzurro in un torneo del grande slam. Solo Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta, entrambi a Parigi erano arrivati primi a uno Slam e l’ultima volta nel 1976. Ora l’altoatesino a 22 anni ha issato per la prima volta nella storia il tricolore sul primo major stagionale. “Un vittoria speciale, un torneo incredibile, due settimane fantastiche”, le prime parole pronunciate dall’azzurro, che ha commosso augurando “a tutti i bambini di vivere questo sogno e di avere la libertà che mi hanno dato i miei genitori”. Il padre Hanspeter e la mamma Siglinde non erano lì con lui ma, milioni d’italiani, sono rimasti incollati tutto il tempo alla tv a tifare per lui.
Jannik ha davvero il tannis che gli scorre nelle vene, lo si è visto sul campo, soprattutto quando il ritmo del russo è calato, così che Sinner ha preso il sopravvento nel break decisivo al decimo game. In quel momento Sinner si è avvicinato di più al campo, guadagnandosi il 2-1 con un placido 6-4. Medvedev costretto a spostarsi in difesa, mentre sempre più spesso Sinner chiudeva il punto stringendo poi il pugno nel suo gesto di esultanza misurata. Il break è arrivato inevitabile e così il secondo 6-4 che ha riequilibrato la partita. Il quinto set è stato vissuto tutto il tempo in attesa di un colpo da ko, arrivato già al quinto game con il break, poi doppiato poco dopo per il 6-3 conclusivo.
I complimenti da parte di tutti, ma davvero tutti
Medvedev si congratula con Sinner: “Prima di tutto mi voglio complimentare con Jannik: sei cresciuto molto, hai lottato e stai vincendo tanti tornei. Te lo sei meritato. Sono certo che non sarà la tua ultima finale slam ma io cercherò di vincere la prossima sfida, visto che con te ho perso le ultime tre“. Poi ha aggiunto: “Ringrazio il mio team che mi ha incoraggiato e sostenuto. Purtroppo non ce l’ho fatta ma cercherò di riuscirci la prossima volta”. Ha poi concluso dicendo: “E’ doloroso perdere in finale…. Io voglio sempre vincere. Dovrò lottare ancora di più ma sono orgoglioso di quello che ho fatto e la prossima volta metterà ancora tutto, ma di più“.
Djokovic si è complimentanto con l’azzurro persino sui social. Subito dopo la fine dell’incontro con Medvedev, Djokovic su Instagram si è felicitato con Sinner, facendo al tempo stesso i complimenti anche al tennista russo.
Anche Berrettini è orgoglioso della vittoria. “Campione dentro e fuori, bravo Jannik“. Sono i complimenti sui social di The Hammer a Jannik Sinner dopo la vittoria agli Australian Open. Berrettini nel 2021 ci era andato vicino a vincere uno Slam, arrivando in finale a Wimbledon.
Giorgia Meloni si ritiene fiera
“Jannik Sinner scrive oggi una nuova pagina di storia che ci rende orgogliosi. Per la prima volta, l’Italia conquista lo slam australiano. Un’impresa memorabile degna di un vero campione“. Questo è quanto ha scritto sui social la premier Giorgia Meloni, pubblicando la foto del tennista vincitore degli Australian Open.