Sai cosa succede a chi decide improvvisamente di smettere di bere alcool? Vediamo insieme come reagisce il cervello dopo poco tempo.
L’alcol è dannoso per il nostro corpo, anche se consumato in quantità moderate. Secondo esperti del settore sanitario, un consumo eccessivo può portare a diverse malattie che colpiscono principalmente l’apparato digerente, il sistema cardiovascolare e il cervello, aumentando anche il rischio di tumori. Recentemente, si è scoperto che persino un consumo leggero o moderato, come bere qualche birra o bicchiere di vino a settimana, può favorire lo sviluppo di varie patologie.
Smettere di bere alcool, come reagisce il cervello
Il fegato è l’organo più vulnerabile agli effetti nocivi dell’alcol. Quando lo ingeriamo, una piccola percentuale viene assorbita dallo stomaco e il resto dal primo tratto dell’intestino, finendo nel flusso sanguigno e quindi nel fegato. Quest’ultimo ha il compito di smaltire l’alcol tramite un enzima chiamato alcol-deidrogenasi. Tuttavia, se il consumo è elevato, il fegato non riesce a gestire l’eccesso di alcol, provocando danni che possono essere irreversibili. È importante ridurre o evitare completamente il consumo di alcol per permettere al fegato di recuperare.
L’alcol può danneggiare anche il cervello interferendo con le sue normali funzioni comunicative, influenzando l’umore, il comportamento e la capacità di ragionamento. Queste interferenze possono portare a danni cerebrali permanenti, soprattutto in caso di consumo prolungato e eccessivo. Questo lo si nota perché quando si smette di consumare alcool, il cervello torna a essere rapidamente più reattivo.
Un altro rischio associato al consumo di alcol è la riduzione del volume cerebrale, che può accelerare il processo di invecchiamento cerebrale. Smettere di bere può aiutare il cervello a recuperare dai danni strutturali causati dall’abuso di alcol, migliorando anche il sonno, la funzione cerebrale e la pressione sanguigna.
Qual è la giusta quantità di alcool da assumere
Non esiste una quantità sicura di alcol da consumare, e le linee guida raccomandano di limitarne il consumo il più possibile. In Italia, le nuove raccomandazioni definiscono un consumo a basso rischio per gli uomini fino a 2 unità alcoliche al giorno e per le donne fino a 1 unità alcolica al giorno. È importante ricordare che meno alcol si consuma, meglio è per la salute generale, e questo dovrebbe essere parte di uno stile di vita sano che include anche una dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare.