Il Covid è ancora un incubo. Il 31 dicembre sarebbe scaduto l’obbligo di portare le mascherine, ma per la sicurezza di questi luoghi è stato prorogato.
Il Covid non è ancora finito tanto che è stata data una proroga relativa all’ordinanza per le mascherine obbligatorie. Orazio Schillaci, Ministro della Salute, ha appunto deciso che l’obbligo sarà prorogato fino al 30 giugno. L’ordinanza sarebbe dovuta cessare il 31 dicembre 2023. Vediamo dove sarà ancora obbligatorio portare la mascherina.
Obbligo di indossare la mascherina
Il 31 dicembre sarebbe scaduto l’obbligo stabilito dalla precedente ordinanza in merito alle mascherine obbligatorie in alcuni luoghi e per alcuni soggetti. Il ministro Schillaci ha deciso di prorogare quest’ obbligo fino al 30 giugno 2024. Quest’ordinanza è valida per tutti i lavoratori, gli utenti e i visitatori di ospedali e strutture sanitarie all’interno dei reparti che ospitano pazienti anziani o immunodepressi. Così come anche per gli utenti e i visitatori delle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, RSA comprese, e tutte le altre strutture e residenze che ospitano anziani.
Tale ordinanza non comprende il pronto soccorso, cosa alquanto paradossale. Dato che non esiste una regola universale, la Direzione Sanitaria può decidere se renderla obbligatoria o meno nei pronto soccorso. Così come per gli altri reparti delle strutture sanitarie e sale di attesa, dove la Direzione Sanitaria può decidere in autonomia se optare per l’obbligo o la raccomandazione. Ricordiamo che in generale non è obbligatorio indossare la mascherina negli spazi ospedalieri fuori dai reparti di degenza, ovvero ascensori, basi e pianerottoli della struttura sanitaria.
Chi è esente da quest’ordinanza
A quanto pare in Italia non si sente più il pericolo del Covid. In questo periodo storico le preoccupazioni che stiamo vivendo negli ultimi mesi sembrano rivolte a ben altre cose. Una di queste è il dover stringere la cinghia a causa dei rincari che a partire dal 2024 promettono di mettere in ginocchio un po’ tutti. Ma è bene non dimenticare che la minaccia della pandemia non è stata ancora del tutto debellata. Ecco perché è stata prorogata l’ordinanza dell’obbligo della mascherina. A parte in alcuni reparti dove non è obbligatorio, ne abbiamo parlato prima e uno di questi sono gli ambulatori. Infatti in essi la decisione di rendere le mascherine obbligatorie resta a discrezione dei medici di medicina generale e dei pediatri.
Oltre che ai reparti ci sono delle categorie che sono completamente esenti. Una di queste sono i bambini di età inferiore ai 6 anni e le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina. Il tampone resta obbligatorio per l’accesso al pronto soccorso e ad altre strutture sanitarie da parte di pazienti che presentano sintomi associabili al Covid. Quando si contrae il Covid, da agosto il Ministero della Salute ha sospeso l’obbligo di isolamento e le misure restrittive per coloro che sono venuti a contatto con un positivo. Ad oggi i vaccini sono raccomandati solo ai soggetti con condizioni di rischio per patologia e/o stato immunitario.