Il valore dell’oro 2024 sta andando alle stelle, per questo motivo gli esperti consigliano questa data come momento positivo.
Il valore dell’oro 2024 sta impennando? Gli esperti condividono non pochi piccoli segreti e una data in particolare per promuovere gli investimenti.
Valore dell’oro 2024: questo è il momento migliore
L’anno in corso si profila come un periodo straordinariamente favorevole per l’oro, il cui valore, dopo aver superato la soglia dei 2.000 dollari l’oncia nel 2023, potrebbe ascendere fino a 2.200 dollari, secondo le previsioni di Peter Kinsella, Global Head of Forex Strategy presso Union Bancaire Privée (UBP). In un’analisi approfondita dedicata al metallo prezioso, emergono diversi fattori che contribuiranno alla sua crescita nel corso dell’anno.
Fattori che incidono:
- Nonostante l’oro abbia mostrato una notevole resistenza al crescere dei tassi di interesse nel 2023, Kinsella anticipa una potenziale diminuzione nel 2024. Il calo dell’inflazione nelle economie avanzate e in via di sviluppo suggerisce un imminente taglio dei tassi da parte delle banche centrali, riducendo il costo opportunità di possedere oro. Questa prospettiva positiva è supportata da correlazioni negative di lunga data.
- L’andamento dell’oro è indirettamente legato al valore del dollaro. Una prevista debolezza del dollaro, stimolata dal calo dei tassi di interesse negli Stati Uniti, potrebbe portare a un significativo aumento dei prezzi dell’oro. Un calo dell’1% dell’US Dollar Index, secondo UBP, potrebbe tradursi in un incremento dell’oro di 8 dollari l’oncia.
Preoccupazioni e crescita
Le crescenti preoccupazioni sulla sostenibilità del debito degli Stati Uniti costituiscono un ulteriore impulso per l’oro nel 2024 e oltre. Con il deficit fiscale statunitense all’8% del PIL, le incertezze politiche suggeriscono una mancanza di prospettive per la riduzione delle spese fiscali, portando il rapporto debito/PIL verso il 130%. In questo contesto, l’oro emerge come una copertura affidabile.
UBP prospetta che l’attuale trend di acquisti aggressivi di oro da parte delle banche centrali continuerà nel 2024. Le acquisti record del 2022 e del 2023, ben al di sopra delle medie di lungo periodo, indicano un cambio significativo, con le banche centrali desiderose di diversificare le riserve e ridurre la dipendenza dal dollaro. Questo comportamento potrebbe agire da vento di coda per i prezzi dell’oro.
Kinsella sostiene che l’oro ha ampio spazio per avvicinarsi alla stima di fair value a lungo termine di 2.200 dollari l’oncia nel 2024, con rischi orientati al rialzo. La convinzione si basa sulla percezione di un nuovo regime di trading per l’oro, beneficiando di aspettative di inflazione leggermente più elevate in futuro. Le prospettive di investimenti, sia retail che istituzionali, appaiono robuste per il 2024, con la riduzione dei tassi di interesse a influenzare positivamente le allocazioni verso l’oro. Infine, i rischi geopolitici attuali potrebbero ulteriormente sostenere l’oro come rifugio sicuro di fronte alle incertezze globali.