Se scegli di includere questa particolare dicitura durante la presentazione del modello 730, avrai l’opportunità di recuperare un notevole importo di ben 2800 euro.
È essenziale prestare attenzione e precisione quando si compila la dichiarazione dei redditi. A volte, possono verificarsi errori involontari o omissioni, ma non c’è motivo di preoccuparsi. Esistono soluzioni disponibili per correggere eventuali problemi nella dichiarazione 730. Vediamo insieme cosa è necessario sapere per risolvere l’errore prima che sia troppo tardi.
Cominciamo dall’inizio. Dal 11 maggio al 2 ottobre 2023, è possibile presentare la dichiarazione 730 precompilata 2023 attraverso l’applicazione web fornita dall’Agenzia delle Entrate. Questo strumento digitale semplifica notevolmente il processo di dichiarazione dei redditi, riducendo i tempi.
Dichiarazione dei redditi: come recuperare 2800 euro
Dal 30 aprile sarà disponibile il modello 730 per la compilazione, da presentare entro il 30 settembre. Esistono diverse opzioni per aiutare nella compilazione: si può utilizzare il documento precompilato dal sito dell’Agenzia delle Entrate tramite SPID, rivolgersi a un CAF per assistenza professionale a tariffe ridotte o sfruttare il sostituto d’imposta come datore di lavoro o l’INPS per i pensionati.
Indipendentemente dal metodo scelto, è possibile recuperare circa 2800 euro dalla dichiarazione dei redditi, un dato importante. Attraverso il 730, è possibile recuperare spese con tetto massimo, come quelle mediche (con un rimborso del 19% oltre una franchigia) purché la somma superi la franchigia di 129,11 euro, e veterinarie con un limite massimo di 387,24 euro. Inoltre, è possibile detrarre fino al 20% del canone di locazione per chi ha meno di 31 anni, risparmiando fino a 2000 euro l’anno.
Tra le spese detraibili nella compilazione della dichiarazione dei redditi ci sono anche quelle di locazione. Chi ha meno di 31 anni può detrarre fino al 20% del canone di locazione, risparmiando fino a 2000 euro l’anno. Gli studenti fuori sede che affittano una casa a oltre 100 km dalla loro residenza possono detrarre fino al 19% dei canoni annuali, fino a un massimo di 2633 euro.
Correggere errori nella dichiarazione 730 o nel modello Redditi
Se avete già inviato la dichiarazione 730 o il modello Redditi e vi siete accorti di un errore o avete omesso qualche elemento, c’è una soluzione. A partire dal 17 maggio 2023, è possibile annullare la dichiarazione precedente e inviarne una nuova tramite l’applicazione web.
Ma tenete presente che è possibile annullare la dichiarazione precedentemente inviata solo una volta, entro il 20 giugno 2023, utilizzando le funzionalità dell’applicativo web. In questo modo, ogni informazione da voi precedentemente inserita sarà cancellata, e avrete nuovamente a disposizione la dichiarazione precompilata fornita dall’Agenzia delle Entrate.
Se vi rendete conto troppo tardi di un errore e avete superato il periodo utile per annullare la dichiarazione 730, ci sono ulteriori opzioni. È possibile presentare un altro documento, il modello “Redditi correttivo”, entro il 30 novembre 2023. Ma dopo questa data, si potrà presentare solo un modello “Redditi integrativo”.