Avere la carta di credito clonata è sicuramente l’incubo di tutti. Ma è possibile in caso di furto di denaro avere un rimborso?
Tra le minacce più diffuse con cui fare i conti c’è proprio la clonazione della carta. I criminali entrano in possesso dei dati della carta (PIN, CVV oppure la password) e, copiandoli su un altro supporto, concludono le transazioni e prelevano i soldi senza il consenso del titolare.
Questo comporta ritrovarsi improvvisamente con il conto svuotato o con movimenti in uscita non richiesti. Spesso la spiegazione è che si è vittima di un reato finanziario. In queste situazioni che cosa bisogna fare?
Carta di credito clonata, cosa fare se succede
Ritrovarsi improvvisamente con il conto svuotato o con movimenti in uscita ingiustificati può essere un vero shock. Intanto niente panico, la banca, infatti, è tenuta a rimborsare le somme fraudolentemente sottratte. Questo avverrà dopo una verifica che l’episodio non sia il frutto di una negligenza dell’intestatario.
Prima di arrivare al rimborso ci sono alcune cose da fare e una su tutte è bloccare la carta, rivolgendosi al numero verde o al servizio home banking. Dopodiché bisognerà denunciare l’episodio ai Carabinieri o alle Forze di Polizia e indicare i movimenti in uscita commessi dal malintenzionato. La copia della denuncia dovrà essere presentata presso la propria banca al fine di disconoscere i movimenti e gli acquisti compiuti senza consenso.
La società emettente della carta di credito dovrà fare le dovute verifiche per accertarsi che in effetti ci sia l’anomalia e che non sia negligenza del proprietario della carta. Vale a dire che occorrerà verificare che la carta di credito o di debito non sia stata lasciata incustodita e il proprietario sia stato diligente. Se la clonazione è avvenuta per colpa del titolare della carta allora non ci sarà alcun tipo di rimborso. In caso contrario il rimborso viene emesso entro 90 giorni.
Come denunciare una clonazione
L’intestatario della carta di credito o di debito clonata dovrà denunciare le transazioni presso uffici della Polizia Giudiziaria, i Carabinieri oppure presso la Procura territorialmente competente. Dovrà portare con sé un documento di identità in corso di validità; i numeri identificativi della carta clonata; l’estratto conto della carta, al fine di poter indicare le transazioni illecite.
Si può presentare una denunce di smarrimento o di furto da parte di ignoti anche in modalità telematica. Al termine della procedura, il sistema rilascerà una ricevuta contenente un “codice identificativo” e un “codice di attivazione” della denuncia.
Questa dovrà essere presentata al Comando, Stazione / Tenenza prescelto o, per sopraggiunte esigenze, presso altro Comando entro massimo 2 giorni.