Come difendersi dal gaslighting e quali sono i 5 segnali di manipolazione: a volte non sai nemmeno di esserne vittima.
Nell’era digitale in cui la comunicazione avviene principalmente attraverso schermi e dispositivi e dove le dinamiche relazionali si evolvono rapidamente, ci troviamo spesso esposti a forme di manipolazione emotiva che possono minare la nostra autostima e il nostro benessere psicologico. Una di queste forme subdole di manipolazione è il gaslighting, un termine che deriva dal film del 1944 “Angoscia” e che oggi indica una manipolazione psicologica volta a far dubitare della propria percezione della realtà.
Cos’è il gaslighting: i 5 terribili segnali
Il gaslighting è una forma di abuso emotivo e psicologico in cui il manipolatore cerca di far dubitare alla vittima della propria sanità mentale, delle proprie percezioni e ricordi. Questo avviene attraverso una serie di tattiche subdole che minano la fiducia della vittima in se stessa e nelle proprie capacità cognitive. Il termine trae origine dal film “Angoscia”, in cui il marito manipolatore cerca deliberatamente di far impazzire sua moglie facendole credere di essere pazza.
- Negazione delle esperienze: Il manipolatore nega o minimizza le esperienze della vittima, facendole credere che ciò che ha visto, sentito o vissuto non sia reale o sia frutto della sua immaginazione. Ad esempio, potrebbe dire “Non hai capito bene” o “Stai esagerando”.
- Seminare dubbi: Il manipolatore semina dubbi sulla memoria della vittima, facendole credere che le sue percezioni siano distorte o sbagliate. Questo può manifestarsi attraverso frasi come “Non ricordi bene” o “Ti sei confuso”.
- Colpevolizzazione: Il manipolatore attribuisce alla vittima la responsabilità delle proprie azioni o comportamenti, facendola sentire in colpa o indegna. Questo può manifestarsi attraverso frasi come “Sei troppo sensibile” o “Lo fai apposta per farmi arrabbiare”.
- Isolamento sociale: Cerca di isolare la vittima dagli altri, minando le sue relazioni e facendola sentire sola e dipendente da lui. Questo può avvenire attraverso il controllo delle amicizie, l’imposizione di restrizioni o la diffusione di pettegolezzi dannosi.
- Manipolazione delle emozioni: Usa le emozioni della vittima contro di lei, facendola sentire insicura, impotente o dipendente. Questo può manifestarsi attraverso il ricatto emotivo, l’umiliazione pubblica o la manipolazione delle vulnerabilità della vittima.
Come difendersi dal gaslighting?
Questa è una forma subdola di manipolazione emotiva: riconoscere i segnali e imparare a difendersi efficacemente è fondamentale per preservare la propria salute mentale e il proprio benessere emotivo.
- Mantieni un contatto con la realtà: Affidati alle tue percezioni e ricordi, non lasciare che il manipolatore metta in dubbio la tua sanità mentale.
- Cerca supporto: Parla con amici fidati, familiari o un professionista della salute mentale per ottenere supporto e prospettive esterne.
- Ricorda che non sei solo: Raggiungi altre persone che hanno vissuto esperienze simili e condividi le tue esperienze per sentirsi meno soli e più forti.