Elon Musk a Roma per parlare di Starlink. La risposta del nostro paese alla tecnologia proposta è stata sorprendente.
Inizialmente, si è tenuto un incontro a Palazzo Chigi seguito da una dimostrazione sulla terrazza dell’hotel Bernini Bristol, da cui si gode di una splendida vista su Roma, per testare i terminali di Starlink. L’obiettivo principale era ridurre il divario digitale in Italia e utilizzare la tecnologia di Elon Musk per garantire la connettività nelle aree del paese dove portare la fibra è più complicato.
Starlink arriverà in Italia?
Il 30 gennaio hanno partecipato all’evento i maggiori rappresentanti del governo, tra cui il sottosegretario di Stato per l’Innovazione Alessio Butti e il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, insieme a esponenti di Infratel, società in-house del Mmit, presidenti di regione, imprenditori e Tim Hughes, vice presidente senior e responsabile delle relazioni commerciali e governative di SpaceX, la compagnia aerospaziale di Musk che gestisce i satelliti Starlink.
Il test mirava a valutare le capacità di Starlink, che offre una connessione da 300 mega in download con possibilità di raggiungere i 500, e durante la dimostrazione a Roma ha toccato i 700 mega. Il governo sta esaminando varie opzioni, ma il dialogo con Elon Musk, anche considerando i buoni rapporti con la premier Giorgia Meloni, continua con l’obiettivo di stabilire una roadmap per la collaborazione.
MA cos’è Starlink? Starlink è il progetto di internet via satellite ideato dal miliardario Elon Musk, che prevede di posizionare circa 12.000 satelliti in orbita bassa attorno alla Terra per garantire internet ovunque con bassa latenza.
La caratteristica principale di Starlink è la possibilità di fornire connessione internet satellitare ovunque tramite una vasta rete di satelliti, risolvendo così il problema di connettività nelle aree rurali e remote. Il servizio richiede l’installazione di un’antenna a terra che comunica con i satelliti, inclusa nel kit Starlink insieme a un router WiFi e la cavetteria necessaria. Tuttavia i costi di questa soluzione sono più elevati rispetto alle connessioni tradizionali e richiedono una visione chiara del cielo per funzionare correttamente.
Cosa ci si aspetta da Starlink
I satelliti Starlink sono posizionati in orbita bassa terrestre (LEO) a circa 550 km dalla superficie terrestre e vengono lanciati tramite razzi Falcon 9 prodotti da SpaceX. Questo approccio ha permesso una riduzione dei costi delle missioni spaziali, sebbene possa contribuire al problema della “spazzatura spaziale”.
Elon Musk intende lanciare ulteriori satelliti per migliorare le prestazioni del sistema, consentendo una copertura più ampia e prestazioni migliori attraverso il crosslinking, un sistema di comunicazione tra satelliti che riduce la dipendenza dalle stazioni a terra. Tuttavia, l’accesso a Starlink comporta costi più elevati rispetto alle soluzioni tradizionali, con un canone mensile di 50 euro oltre ai costi di installazione.
