Trovare la posizione migliore per dormire è come cercare un ago in un pagliaio: complicato e senza una soluzione unica. Vediamo insieme qual è la migliore.
Studiare le abitudini di sonno delle persone è tutt’altro che semplice. Le condizioni controllate in laboratorio non riflettono esattamente l’esperienza di dormire a casa propria, e i sensori indossati per monitorare i movimenti possono disturbare il sonno. Inoltre, le persone non sono sempre affidabili nel descrivere le proprie abitudini notturne, complicando ulteriormente la ricerca scientifica in questo campo.
Studiare il sonno per trovare la posizione migliore per dormire
Una delle metodologie più comuni è chiedere alle persone le loro posizioni preferite prima di addormentarsi. Tuttavia, mentre molti ricordano la loro posizione iniziale, pochi hanno consapevolezza di come si muovono durante la notte. L’uso di telecamere a infrarossi può fornire una visione più accurata, ma anche questa metodologia ha i suoi limiti, specialmente se le persone dormono coperte.
Recenti sviluppi includono l’uso di telecamere con sensori tridimensionali e dispositivi indossabili che registrano i movimenti durante il sonno. Questi studi hanno rivelato che gli adulti trascorrono circa metà del loro tempo dormendo su un fianco, il 40% sulla schiena e il resto a pancia in giù. Tuttavia, le preferenze di posizione possono cambiare con l’età, con gli anziani che tendono a preferire il fianco.
La posizione del sonno può influenzare la qualità del riposo. Ad esempio, dormire su un fianco può migliorare la respirazione riducendo il rischio di russare e apnee notturne. Tuttavia la posizione può anche influenzare la salute a lungo termine, con alcune posizioni che aumentano il rischio di reflusso gastroesofageo o problemi alla colonna vertebrale.
L’effetto della posizione di sonno sulla pelle è stato anche oggetto di studio, con alcune posizioni che possono causare rughe o altre distorsioni cutanee nel tempo. Sebbene dormire supini possa ridurre questo rischio, potrebbe peggiorare altri problemi come le apnee notturne.
Cosa ne pensa la salute
Le preferenze di posizione possono anche essere influenzate da problemi di salute come il mal di schiena o il torcicollo. Le prove sull’efficacia di determinate posizioni nel trattamento di tali problemi, però, sono limitate e spesso soggettive.
Anche i cuscini e i materassi possono giocare un ruolo nel migliorare la qualità del sonno, fornendo supporto alla colonna vertebrale e riducendo il rischio di dolori muscolari. Quello che è emerso è che non esiste una posizione universale per dormire bene, ma può essere utile sperimentare diverse posizioni e utilizzare dispositivi o accessori per favorire un riposo confortevole e salutare. Tuttavia, è importante considerare anche altri fattori, come la salute generale e le preferenze personali, nella ricerca della posizione ideale per dormire.