L’incubo della benzina sta tornando, e ciò ci colpisce impreparati, in quanto i prezzi sono alle stelle, creando un panorama economico difficoltoso e imprevisto.
I costi della benzina e del diesel stanno nuovamente raggiungendo livelli allarmanti nei distributori italiani. In alcuni casi, il prezzo della benzina ha superato i 2,5 euro al litro, cancellando definitivamente il precedente “tetto psicologico” di 2 euro al litro che era stato stabilito solo pochi mesi fa, un record che pochi paesi europei possono vantare oltre all’Italia.
Benzina, prezzi analizzati da Assoutenti
L’associazione Assoutenti ha lanciato l’allarme riguardo ai nuovi aumenti, basando la sua analisi sui più recenti prezzi pubblicati sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. In soli 6 settimane, il prezzo medio nazionale della benzina è aumentato del +5,3%, mentre il diesel ha subito un incremento del +6,3%. Questo si traduce in un aumento di quasi 5 euro per un pieno di benzina rispetto all’inizio dell’anno.
In alcune stazioni di servizio italiane, la benzina supera i 2,5 euro al litro, con listini autostradali che non scendono al di sotto dei 2,4 euro al litro. Dopo un periodo di calo dei prezzi alla pompa durante lo scorso autunno, bastano poche settimane per riportare i costi ai massimi livelli. L’Associazione Assoutenti ha identificato distributori che vendono benzina a oltre 2,5 euro al litro, evidenziando la preoccupante tendenza.
Ad esempio, una stazione di servizio a Taranto offre benzina a 2,537 euro al litro e gasolio a 2,447 euro al litro. Un distributore a Palermo ha addirittura raggiunto i 2,565 euro al litro per la benzina e 2,495 euro al litro per il gasolio. La situazione non è migliore al Nord, dove alcuni distributori in province come Bergamo, Milano e Cuneo praticano prezzi tra 2,404 e 2,420 euro al litro per la benzina.
Il pericolo di una spirale inflattiva
Secondo l’analisi di Assoutenti, il distributore autostradale più costoso si trova sulla A21 nei pressi di Piacenza, con la benzina venduta a 2,499 euro al litro. Superando agevolmente i 2,4 euro al litro, si registrano aumenti anche sulla A12 Sestri Levante-Livorno, sulla A55 e sulla A4 Milano-Brescia.
Il presidente dell’Associazione Assoutenti, Gabriele Melluso, mette in luce il rapido aumento dei prezzi dei carburanti in poche settimane. Egli sottolinea che ora un pieno di benzina costa quasi 5 euro in più rispetto all’inizio dell’anno, mentre per il gasolio la spesa è aumentata di 5,5 euro. Melluso avverte che l’incremento dei costi del carburante potrebbe generare una spirale inflattiva, influenzando al rialzo i prezzi al dettaglio dei beni che si trasportano su gomma, rappresentando l’88% della merce venduta in Italia.