Ti svelo il metodo segreto del giardiniere per moltiplicare le ortensie. Non è mai stato così facile e si può fare velocemente.
L’ortensia è una pianta amata per la sua bellezza e la sua versatilità. Le sue vistose infiorescenze colorate aggiungono un tocco di eleganza a qualsiasi giardino o terrazzo. Per molti appassionati di giardinaggio, moltiplicare le ortensie può sembrare un compito difficile e complicato. Fortunatamente, esiste un metodo segreto che rende il processo più facile e accessibile.
Come moltiplicare le ortensie con il trucco del giardiniere?
Le ortensie sono piante che possono essere propagate con successo utilizzando diversi metodi, ma uno dei più efficaci e semplici è il metodo della talea. Questo metodo prevede il prelievo di una porzione di ramo giovane dalla pianta madre e la sua successiva messa a radicare in un substrato adeguato. Questo permette di ottenere una nuova pianta identica alla pianta madre, conservandone tutte le caratteristiche desiderate.
Il primo passo per moltiplicare le ortensie utilizzando il metodo delle talee è scegliere il momento giusto. La primavera e l’inizio dell’estate sono i periodi migliori per prelevare le talee, poiché è durante questa stagione che la pianta è in piena crescita e le talee hanno maggiori probabilità di radicare con successo.
Una volta scelto il momento giusto è importante selezionare con cura il rametto da utilizzare come talea. Si consiglia di prelevare talee giovani, prive di fiori, lunghe circa 10-15 centimetri e con almeno 2-3 nodi. È importante utilizzare un paio di forbici ben affilate per evitare di danneggiare la pianta madre durante il taglio.
Cosa fare con le talee passo dopo passo
Dopo aver prelevato le talee è necessario rimuovere le foglie inferiori dalla parte inferiore della talea e tagliare eventuali foglie grandi a metà per ridurre la perdita di acqua attraverso la traspirazione. Successivamente, immergere la base della talea in un ormone radicante in polvere per favorire lo sviluppo delle radici e piantarla in un substrato leggero e ben drenato, come una miscela di torba e perlite.
Subito dopo è importante mantenere il substrato costantemente umido, ma non inzuppato, per favorire lo sviluppo delle radici. È possibile coprire le talee con un sacchetto di plastica trasparente per creare un ambiente umido e favorire la formazione delle radici.
Durante il periodo di radicazione le talee devono restare in un luogo luminoso ma non esposto alla luce diretta del sole, in modo da evitare il surriscaldamento eccessivo del substrato. Dopo qualche settimana, sarà possibile notare lo sviluppo delle prime radici e la crescita delle nuove foglie, segno che le talee sono pronte per essere trapiantate in vasi individuali e coltivate come piante adulte.