L’abitudine di pulire con il mocio è comune a molte persone. Eppure non tutti sanno che non è davvero sicuro.
Che sia per praticità rispetto al classico scopettone e straccio, pulire con il mocio è sicuramente un metodo davvero molto diffuso. Basta riempire di acqua il secchio, immergere il mocio, strizzarlo nell’apposito cestello e passare sui pavimenti, senza dover utilizzare le mani. Sicuramente un modo più rapido di pulire i pavimenti, ma possiamo considerarlo sicuro? Scopriamolo insieme.
Pulire con il mocio, una pratica non proprio sicura
Tutti conoscono il famoso mocio, lo scopettone “con i capelli”, che ha attaccati diversi ciuffi in microfibra o cotone utili alla pulizia del pavimento. Uno strumento utile e altrettanto rapido per la pulizia dei pavimenti ma che allo stesso tempo può non essere così sicuro come pensiamo.
Il suo funzionamento è molto semplice. Il mocio viene generalmente venduto con l’apposito secchio dotato di strizzatore, di modo che non dovrete fare altro che riempire il secchio di acqua e sapone per poi immergervi il mocio, strizzarlo e iniziare a passarlo sul pavimento. Niente di più semplice. Tra una passata e l’altra, quando il mocio si asciuga, si immerge nuovamente nell’acqua saponata, si strizza di nuovo e si riparte.
È proprio questa procedura di riutilizzo a rendere poco sicura la pulizia con questo strumento, che a molti può sembrare infallibile. Quando andremo a fare l prima passata di mocio, infatti, questo porterà con se inevitabilmente lo sporco presente sul pavimento per immergerlo nuovamente nell’acqua pulita, che si sporcherà in un batter d’occhio. Il risultato sarà quindi una prima passata impeccabile, ma per le altre ci saranno germi e batteri a spasso. Come risolvere questo problema?
Come utilizzare il mocio
Premesso che dopo ogni passaggio, per garantire una pulizia impeccabile, il mocio andrebbe igienizzato, ci sono dei piccoli accorgimenti che possiamo prendere per rendere le pulizie il più igieniche possibile.
Come prima cosa è essenziale pulire bene prima di lavare a terra. Che sia con un’aspirapolvere abbinata a un panno cattura polvere, più il pavimento sarà pulito, meno sporcizia il mocio porterà con se.
In secondo luogo possiamo scegliere di mettere sotto lo strizzatore un piccolo secchio, così da esitare che l’acqua sporca contamini il resto dell’acqua di lavaggio.
L’accortezza maggiore sta però nel lavaggio finale del mocio, prima di riporlo. È indispensabile provvedere a un’accurata pulizia e igienizzazione per evitare che i batteri inizino a proliferare. Per farlo al meglio è possibile utilizzare acqua calda e bicarbonato, dove mettere in ammollo il mocio. Successivamente sarà sufficiente sciacquarlo molto bene e lasciarlo asciugare all’aria prima di metterlo via.