L’Unione Europea ha preso una decisione epocale in merito alla rivoluzione bancaria, stabilendo che da ora in poi tutto sarà fornito senza alcun costo.
Molteplici sono gli aspetti legati al mondo bancario che suscitano l’interesse dell’utente comune, desideroso di vedere apportate modifiche. In generale, c’è sempre un’aspirazione a ridurre, se non eliminare, i costi associati alla gestione di alcuni servizi. Un passo avanti in questa direzione è stato compiuto durante le sessioni del Parlamento europeo.
Il processo legislativo volto a introdurre nuove normative per le transizioni e gli acquisti è stato ufficialmente concluso. In conseguenza di ciò, si torna a discutere con enfasi di Point of Sale (Pos) e trasferimenti di denaro istantanei. Presto potremmo dire addio ai costi aggiuntivi.
Rivoluzione bancaria: trasferimenti istantanei senza costi
Il Parlamento europeo si sta dirigendo verso una rivoluzione digitale nel campo degli acquisti online. Con un ampio consenso, caratterizzato da 599 voti favorevoli, 35 astensioni e solo 7 voti contrari, è stata approvata una nuova regolamentazione legata al funzionamento del mercato libero. Una conseguenza pratica di ciò è rappresentata dai pagamenti in euro istantanei, completati in soli 10 secondi e senza alcun addebito di costi aggiuntivi. Questa novità si applicherà sia ai clienti che alle imprese, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese (PMI).
In tutti gli Stati dell’Unione europea sarà possibile usufruire gratuitamente del servizio di trasferimenti istantanei. Questi verranno elaborati indipendentemente dal giorno e dall’ora, semplificando notevolmente le operazioni di trasferimento di fondi. Entro un massimo di 10 secondi, l’importo specificato dovrà essere disponibile sul conto del destinatario, con conferma dell’esecuzione del pagamento entro lo stesso intervallo di tempo.
Ora si attende la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’UE, che darà ufficialmente inizio a questa trasformazione epocale. Le nuove direttive entreranno in vigore dopo 20 giorni, dando agli Stati membri un periodo di 12 mesi per implementare tali regolamenti.
Protezione economica ed evasione
Come anticipato, un anno è concesso alla macchina burocratica per completare il proprio corso. Sarà interessante osservare quanto il governo italiano di Giorgia Meloni darà importanza a questa questione. Nel frattempo, è stato precisato che anche i Paesi dell’UE che non adottano l’euro dovranno adeguarsi a tali normative.
Ciò si applicherà ai conti bancari che già consentono operazioni con la moneta comunitaria. Ma verrà garantito loro un periodo di transizione più lungo rispetto agli altri Stati, al fine di assicurare una tutela economica per le imprese. Questo consentirà loro di non ritardare eccessivamente l’ottenimento dei fondi necessari per le loro attività. Al contempo, si mira a migliorare il tracciamento delle transazioni per prevenire attività illecite.
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