Gli spazzolini elettrici usati come arma, il nuovo trend utilizzato da molti malviventi negli ultimi giorno. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Dei comuni spazzolini da denti elettrici diventano gli attori inaspettati di un’aggressione informatica orchestrata da criminali cibernetici, che ne fanno le pedine di un gioco per sabotare i siti web delle aziende. Questa insolita tattica, che sembra uscita da un film di Hollywood, è diventata realtà in Svizzera, secondo quanto riportato dall’Aargauer Zeitung e da altri giornali affiliati. Scopriamo allora in che modo gli spazzolini elettrici sono usati come arma.
Spazzolini elettrici usati come arma
Immaginatevi di essere tranquillamente nel vostro bagno di casa, senza sospettare di partecipare a un attacco informatico su vasta scala. Eppure, esattamente questo è ciò che potrebbe accadere con uno spazzolino elettrico programmato in Java. Criminali informatici hanno infettato circa 3 milioni di spazzolini con un malware, trasformandoli in un esercito telecomandato pronto a scatenare il caos sul web. Con un semplice comando, questo esercito virtuale può lanciare un attacco coordinato ai siti web delle imprese svizzere, facendoli crollare e paralizzandoli per ore. I danni economici sono ingenti, con perdite stimabili in milioni di franchi.
Questa storia mette in evidenza quanto siano diventati versatili e insidiosi gli attacchi informatici, qualsiasi dispositivo connesso a Internet può essere un obiettivo potenziale per gli attacchi informatici.
Un esempio illustrativo di questo concetto è un caso in cui un ristorante che si apprestava a ospitare un matrimonio riceve un’email apparentemente innocua da un fornitore di fiori. Tuttavia, l’email contiene un malware nascosto in un’immagine, pronto a infettare il sistema una volta cliccato. Il numero di attacchi informatici è in crescita anche in Svizzera, con quasi 50.000 segnalazioni all’Ufficio federale della Cybersicurezza (UFCS) solo l’anno scorso, un aumento del 43% rispetto all’anno precedente.
Globalmente, gli attacchi informatici hanno raggiunto proporzioni spaventose. Ogni giorno un’enorme quantità di eventi, con circa 100-200 miliardi di eventi giornalieri. Questo dimostra quanto il crimine informatico sia altamente automatizzato e diffuso.
Come proteggersi?
La crescente diffusione dell’intelligenza artificiale (IA) sta accelerando questa corsa agli armamenti nel mondo dell’informatica. L’IA rende gli attacchi più sofisticati e difficili da rilevare, aumentando la portata e le conseguenze delle attività informatiche dannose.
Anche se questa prospettiva può sembrare spaventosa, ci sono modi per proteggersi da queste minacce. Anche come privati, è possibile difendersi da molte minacce con mezzi relativamente semplici. Nonostante la sfida crescente, c’è ancora motivo di ottimismo nella lotta contro il crimine informatico.