Le persone che compiono 62 anni nel 2024 potrebbero avere diritto a un aumento di stipendio. Ecco come e perché dovrebbero richiederlo.
Un aumento dello stipendio per coloro che hanno compiuto 62 anni è una possibilità confermata dalla legge di Bilancio 2024, che consente di ridurre il cuneo fiscale di circa il 10%, portando così ad un aumento significativo dello stipendio in proporzione all’ammontare percepito.
Aumento di stipendio per questi lavoratori
Alcuni lavoratori che hanno superato i 62 anni potranno vedere un concreto aumento in busta paga. Si tratta di un bonus in busta paga confermato dalla legge di Bilancio 2024. Questo bonus consente di ridurre il cuneo fiscale di circa il 10%, aumentando di conseguenza lo stipendio, soprattutto per chi ha un reddito più alto.
Chi può beneficiarne sono coloro che raggiungono i requisiti per andare in pensione con Quota 103 ossia 62 anni di età e 41 anni di contributi. Se anziché ritirarsi dal mondo del lavoro scelgono di continuare a lavorare per qualche anno ancora, possono usufruire di questo incentivo, noto anche come “bonus Maroni”.
L’andare in pensione in anticipo, se da un lato offre la possibilità di godersi prima il meritato riposo, dall’altro comporta alcune conseguenze finanziarie da considerare attentamente. Ad esempio, l’assegno pensionistico potrebbe essere inferiore rispetto a quello che si otterrebbe aspettando l’età pensionabile piena, a causa dell’applicazione di un coefficiente di riduzione e della minore contribuzione versata.
Inoltre, con le nuove regole introdotte quest’anno, chi accede a Quota 103 ha l’assegno pensionistico calcolato interamente con il sistema contributivo, il che potrebbe comportare un importo inferiore rispetto a quanto ci si aspettava. Restare al lavoro anziché accedere a Quota 103 potrebbe quindi essere più conveniente economicamente, poiché si continuerebbe a percepire uno stipendio più alto e si potrebbe aumentare l’importo della pensione futura versando contributi per più tempo.
Cosa scegliere?
Se però questa opzione non sembra sufficiente, c’è la possibilità di considerare il bonus Maroni, che permette di aumentare subito lo stipendio, rinunciando però a una parte della pensione futura. Per richiedere questo bonus, è necessario attendere istruzioni dall’Inps, che dovrebbe pubblicare a breve una circolare specifica. Una volta disponibili le istruzioni, la richiesta va presentata direttamente all’Inps tramite procedura telematica.
In sintesi, il bonus Maroni è un’opportunità per chi ha compiuto 62 anni nel 2024 di aumentare lo stipendio senza dover rinunciare subito alla pensione, offrendo un’alternativa vantaggiosa per coloro che desiderano continuare a lavorare e accumulare contributi per una pensione più sicura e sostanziosa in futuro.
Leggi anche: https://www.lafuriaumana.it/2024/02/stipendi-occhio-allaumento-in-busta-paga-questo-mese-potrebbe-saltare/