La multa per questo errore comune in auto ammonta a ben 400 euro, e sorprendentemente, moltissime persone incorrono in questa infrazione senza nemmeno rendersene conto.
Siamo sicuri che molti di voi abbiano vissuto questa situazione comune, un piccolo errore che potrebbe trasformarsi in una multa dal costo considerevole. In questo articolo, esploriamo un aspetto spesso trascurato della guida che potrebbe avere impatti finanziari significativi. Continua a leggere per scoprire di cosa stiamo parlando.
La guida non è solo rispetto al Codice della Strada
Guidando, ci sono mille dettagli importanti da tenere a mente, ben oltre alle regole della strada. Dall’assicurazione alle gomme adatte alla stagione, dal pagamento del bollo ad altri aspetti pratici, l’elenco delle “cose da fare e controllare” sembra infinito. Ma c’è un dettaglio meno conosciuto al quale pochi prestano attenzione, un’azione che potrebbe costare una multa salata superiore ai 400 euro. Sei curioso di scoprire di cosa si tratta e se potresti essere incappato nell’errore? Continua a leggere per saperne di più.
400 euro di multa per questo errore in auto
L’azione in questione è quella di fermarsi con il motore acceso, un gesto apparentemente innocuo che può portare a una multa che va dai 216 ai 432 euro. Forse non lo sapevi, ma questa è una delle norme del codice stradale che sfugge alla consapevolezza di molti automobilisti.
Molte persone si fermano con il motore acceso per varie ragioni: per mantenere l’abitacolo a temperatura ideale con l’aria condizionata, nell’attesa di qualcuno o per brevi pause durante il viaggio. Ma secondo l’articolo 157 comma 7-bis del Codice della Strada, fermarsi con il motore acceso è considerato un’infrazione che può comportare una multa significativa.
È essenziale comprendere la differenza tra “sosta” e “fermata” secondo il codice, poiché potrebbe essere la chiave per evitare la multa. La fermata implica un’interruzione temporanea della marcia, dove è possibile far salire o scendere una persona senza intralciare il traffico e con la prontezza di ripartire rapidamente. D’altra parte, la sosta indica uno stop prolungato del veicolo, consentendo al conducente di allontanarsi dalla macchina.
La legge vieta la sosta prolungata con il motore acceso, con l’obiettivo di preservare l’ambiente e la qualità dell’aria che respiriamo quotidianamente. Questa sanzione è stata introdotta nel 2007 con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento atmosferico, un tema di grande rilevanza negli ultimi anni. Pertanto, la prossima volta che parcheggi, assicurati di spegnere il motore per risparmiare non solo carburante ma anche da spiacevoli sorprese finanziarie.